Vita dura per le luci di Natale:
negato il filo per gli addobbi,
sabotato il contatore del bar

Gli addobbi di Pozzo Blend The Corner

di Sabrina Marinelli

Negato da un condominio di via Rovereto a Senigallia il passaggio di un filo per illuminare gli addobbi natalizi. E’ successo al Pozzo Blend The Corner , che ha subito anche un sabotaggio da parte di ignoti. «A Natale dicono sì sia tutti più buoni ma a quanto pare non è così, almeno non con noi – raccontano dal Pozzo Blend -. Ogni anno cerchiamo, investendo parecchio, di rendere il Natale più magico illuminando la nostra attività. Quest’anno abbiamo fatto uno sforzo in più e abbiamo deciso di illuminare l’aiuola antistante Pozzo Blend The Corner: ci sembrava di dare un pizzico di magia in questo bell’angolo della città. Evidentemente qualcuno non l’ha gradito, infatti, le nostre luci sono state manomesse».
Un aneddoto che la proprietà della attività, pasticceria con annesso servizio bar, ha voluto condividere con i propri clienti.

Il contatore scassinato

«Per poter illuminare quell’area abbiamo dovuto far richiesta all’Enel di un’attivazione temporanea – aggiungono – poiché, purtroppo, dal condominio di via Rovereto, dove si trova Pozzo Blend The Corner, ci era stata negata la possibilità di attingere alla nostra presa esterna passando con un cavo su suolo condominiale». La notte tra il 18 e 19 novembre qualcuno ha scassinato il contatore, staccato i fili e rubato l’adattatore. Tutto nel frattempo ripristinato e ancora, confermano oggi, nessuna traccia dei responsabili.

Addobbo contestato in via Campo Boario

E’ accaduto prima che esplodesse in città il caso delle cinque palle di Natale contestate in via Campo Boario dai vicini che, tramite l’amministratore di condominio, minacciano multa e denuncia. «La sede naturale per discutere di questa storia – spiegano vicini e amministratore di condominio – sarà l’assemblea condominiale, nella quale emergeranno le ragioni di quanto accaduto. Ogni altra parola al di fuori di quel momento sarebbe inopportuna. Non siamo persone abituate alle risse mediatiche».