La sua squadra fa gol
ma l’arbitro non vede un fallo
Lui però lo segnala: l’onestà prima di tutto

MONTEMARCIANO - L’allenatore del Candia, Massimiliano Zocchi, ha dimostrato una sensibilità e una rettitudine esemplari. Riconoscendo immediatamente l'irregolarità. Ha dato una grande lezione oggi pomeriggio sul campo di Marina contro la Montemarcianese

Massimiliano Zocchi

Il calcio giovanile, prima che un momento di competizione, è un veicolo di valori e un’aula di formazione etica. Una lezione magistrale in questo senso, lasciando un segno indelebile in tutti i presenti, si è avuta oggi pomeriggio sul campo di Marina di Montemarciano. A seguito di un’azione concitata, la formazione del Candia è riuscita a realizzare una rete. Tuttavia, l’azione decisiva era stata viziata da un fallo non rilevato dall’arbitro. Un momento che, pur potendo essere sfruttato per il risultato, si è trasformato in un inno al fair play. L’allenatore del Candia, Massimiliano Zocchi, ha dimostrato una sensibilità e una rettitudine esemplari. Riconoscendo immediatamente l’irregolarità che aveva portato al gol, Zocchi ha compiuto un gesto che raramente si osserva su un campo da calcio: ha dato istruzione ai suoi ragazzi di lasciar segnare l’U.S. Montemarcianese, ristabilendo  la parità etica e morale sul campo. Un gesto così nobile e altruista non poteva passare inosservato. L’immediata risposta del pubblico è stata un applauso prolungato e fragoroso da parte di tutti gli spettatori, dei genitori, e dei dirigenti presenti, uniti nel celebrare l’onestà e il rispetto reciproco. L’U.S. Montemarcianese desidera, quindi, esprimere il suo più profondo plauso e la sua sincera gratitudine per un episodio di straordinaria sportività che ha caratterizzato l’ultima giornata del Campionato Allievi Provinciali, durante la partita contro l’A.S.D. Candia.

U.S .Montemarcianese

L’U.S. Montemarcianese non può e non vuole rimanere indifferente, infatti, di fronte a un simile esempio. Episodi come questo devono essere non solo applauditi, ma ampiamente evidenziati come modello da seguire per tutti coloro che operano nel mondo dello sport, specialmente a livello giovanile. L’atto di Massimiliano Zocchi e l’esecuzione impeccabile da parte dei suoi giovani atleti del Candia, per la squadra che giocava in casa e ha vinto poi 5-1, dimostrano che l’obiettivo primario del calcio è educare i ragazzi alla sportività, al rispetto e al senso di giustizia, valori che superano il risultato finale di una singola partita.
A Massimiliano Zocchi il club rivolge i complimenti più sinceri per l’insegnamento di altissimo valore pedagogico che ha saputo trasmettere durante la partita, dimostrando che la vera vittoria risiede nella correttezza.
I presidenti dell’U.S. Montemarcianese, Giacomo Mugianesi e Giacomo Utizi, hanno voluto esprimere il loro pensiero sull’accaduto: «Come società, sentiamo il dovere di ringraziare pubblicamente l’allenatore Zocchi, i suoi ragazzi e l’intera società del Candia. Questo gesto è la testimonianza che i valori sportivi sono vivi e vegeti. Non è facile compiere una scelta del genere sotto la pressione di una partita, ma Zocchi ha dimostrato di essere un vero educatore. È questo il calcio che vogliamo promuovere». I due presidenti proseguono : «Siamo orgogliosi di aver assistito a un momento di così alta valenza morale. L’ovazione del pubblico è stata la risposta più bella. Episodi come questo devono servire da sprone a tutte le società che hanno come noi l’intento primario di educare i giovani non solo a calciare un pallone, ma a diventare uomini e sportivi leali. Complimenti sentiti al Candia, un vero esempio da prendere d’esempio. U.S. Montemarcianese si impegna a onorare il gesto con il medesimo spirito di sportività in ogni futura occasione».

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