‘Scuole sicure’, Polizia locale in campo
anche con telecamere mobili
contro spaccio e consumo di droga

ANCONA – La Giunta comunale ha approvato il progetto, finanziato con contributi ministeriali e da rendicontare entro la fine del 2026, che ha l’obiettivo prioritario di «rafforzare in modo concreto e visibile» le azioni di contrasto e repressione dello smercio di stupefacenti, con presidio a campione degli agenti negli orari di ingresso e uscita dagli istituti scolastici cittadini di istruzione secondaria di primo e secondo grado, e nei luoghi di aggregazione giovanile attraverso controlli mirati e sorveglianza supportati dall’uso di tecnologie avanzate di monitoraggio

(Archivio)

Spaccio e sicurezza a scuola, Ancona vara un progetto di prevenzione e contrasto mettendo in campo la Polizia locale. Lo scorso 11 dicembre la Giunta comunale ha infatti approvato con voto unanime il progetto “Scuole Sicure 2025/2026”, finalizzato alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici cittadini. Il progetto nasce a seguito di un finanziamento messo a disposizione dal Ministero dell’Interno, comunicato tramite la Prefettura di Ancona, che ha invitato il Comune a presentare domanda corredata da una specifica progettualità per accedere ai fondi. L’Amministrazione comunale evidenzia come «negli ultimi anni si è assistito a un incremento significativo delle segnalazioni relative ad attività di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici, fenomeno che comporta gravi rischi per la salute dei minori e compromette il senso di ordine e legalità all’interno della comunità» si legge nell’atto.

Obiettivo prioritario del progetto è «rafforzare in modo concreto e visibile le azioni di contrasto e repressione dello spaccio di stupefacenti nelle aree scolastiche e nei luoghi di aggregazione giovanile» attraverso la presenza degli agenti in queste zone sensibili, attraverso controlli mirati e attività di sorveglianza anche attraverso l’uso di tecnologie avanzate di monitoraggio. «L’iniziativa mira a potenziare la presenza operativa della Polizia locale sul territorio, intensificando le attività di controllo, sorveglianza e intervento mirato, anche attraverso l’impiego di tecnologie avanzate per il monitoraggio e l’individuazione di comportamenti illeciti. Particolare attenzione sarà rivolta al presidio a campione degli orari di ingresso e uscita dagli istituti scolastici cittadini di istruzione secondaria – di primo e secondo grado – e alla vigilanza delle zone ritenute più sensibili, con l’obiettivo di ridurre le opportunità di contatto tra spacciatori e giovani» si legge nel documento istruttorio allegato alla delibera di giunta. Particolare attenzione verrà riservata agli istituti Itis “Volterra” e IS “Podesti-Calzecchi-Onesti”, individuati come sedi con criticità specifiche anche sulla base delle indicazioni della Prefettura

Il Comando della polizia locale alle Palombare

Il contributo complessivo ministeriale assegnato al Comune ammonta a 27.052,48 euro, suddivisi in spese correnti, 9.052,48 euro per materiali, servizi e straordinari del personale, e in spese di investimento, 18.000 euro per il potenziamento delle dotazioni operative. Tra le attività previste sono inclusi intanto corsi di formazione per il personale di Polizia locale per accrescere le competenze in materia di prevenzione, riconoscimento e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti e collaborazione interforze e gestione delle informazioni, poi l’acquisto di reagenti per la verifica di sostanze stupefacenti e l’acquisto di telecamere di videosorveglianza mobili per il monitoraggio dinamico delle aree critiche e supporto alle attività di controllo e indagine; l’acquisto di sistema per registrazione di dichiarazioni e le ore di straordinari per attività di controllo e vigilanza per poter garantire una presenza visibile delle forze dell’ordine, deterrente per le attività di spaccio e per i comportamenti antisociali.

Tra i risultati che si prefigge di raggiungere, il progetto annovera l’aumento delle competenze del personale operativo; la diminuzione degli episodi di spaccio segnalati nei pressi delle scuole; il rafforzamento del senso di sicurezza nella cittadinanza; il miglioramento della collaborazione tra istituzioni locali, forze dell’ordine e scuole. Sarà oggetto del monitoraggio bimestrale e poi finale del Ministero dell’Interno, l’intero progetto che avrà una durata fino al termine dell’anno scolastico 2025/2026 per essere rendicontato entro la fine del 2026.

(Redazione CA)

 

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