La Littizzetto sul San Giuseppe effemminato
«Un incrocio tra Nicole Kidman ed Elodie»

SENIGALLIA - Il caso del presepe contestato ripreso da "Che tempo che fa". La comica: «Faccio un appello all’Amministrazione non rimuovete San Giuseppe, mettetegli la barba. Sembrerà un po' Concita Wurst ma non importa, pazienza».

Il caso di Senigallia a “Che tempo che fa”

di Sabrina Marinelli

Il caso del presepe di piazza Roma a Senigallia è finito ieri sera nel monologo di Luciana Littizzetto a “Che tempo che fa” in onda sul 9. Anche a lei e al presentatore Fabio Fazio la statuina di San Giuseppe non ha convinto del tutto. «A Senigallia hanno fatto il presepe nella città – ha raccontato la regina della satira -, l’hanno fatto fare a un’artista giovane, molto brava, peccato che è successo un putiferio, uno scompiglione, per via di San Giuseppe. Purtroppo non è tanto mascolino assomiglia molto a una donna, più che a San Giuseppe assomiglia alla cugina della Madonna che studia ostetricia ed è andata nel presepe per dare una mano per il parto. Questa signora sulla mia destra è San Giuseppe praticamente –ha aggiunto indicandolo a Fazio – è un incrocio tra Nicole Kidman ed Elodie».

San Giuseppe effemminato

Fazio le ha risposto «ma lui aveva una certa età, non poteva essere così». Lei: «appunto e, infatti, l’Amministrazione, di centrodestra, si è molto arrabbiata. Io per una volta sono d’accordo». Fazio ha aggiunto: «effettivamente». «Io non dico di fare la faccia di Schwarzenegger ma neanche di Arisa – ha insistito la comica torinese -. L’artista ha detto che c’è stato un problema di cottura ma, secondo me, non è solo quello perché se metti dentro il discobolo di Mirone non è che poi esce Serena Brancale, metti Cavour e viene fuori Lady Gaga, metti dentro la statua di una donna ed esce una donna, metti un maschio ed esce un maschio, magari se hai messo dentro Michael Bublè esce fuori Barack Obama, più bruciacchiato». Pure l’abbigliamento ha fatto discutere.

La puntata seguita da 1,6 milioni di spettatori

«Vogliamo parlare del vestito? – ha proseguito Luciana Littizzetto -, una tonaca scollata a V, io non ho mai visto un falegname vestito così. Lei (l’artista) dice che è stata una scelta stilistica. Per me il presepe è la Madonna con San Giuseppe, il bambinello, il bue e l’asinello. E’ anche vero che non è una famiglia tradizionale ma come tutte le famiglie sta insieme per amore e questo è un bellissimo messaggio. Faccio un appello all’Amministrazione non rimuovete San Giuseppe, mettetegli la barba. Sembrerà un po’ Concita Wurst ma non importa, pazienza».

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