Tecniche di ricostruzione della mammella dopo la rimozione di una massa tumorale, l’eccellenza della Chirurgia Ricostruttiva e Chirurgia della Mano dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche attira le attenzioni anche oltremanica.
Nelle scorse settimane tre primari di Chirurgia Senologica del Regno Unito sono venuti in visita ufficiale ad Ancona per approfondire le tecniche più avanzate della ricostruzione della mammella dopo l’asportazione del tumore. I tre professionisti britannici di chirurgia senologica sono Javiera Iqbal dell’Harborne Hospital di Birmingham, Nabila Nasir del Manchester Private Hospital e Mahwash Babar del Whittington Hospital di Londra.
Un importante riconoscimento, come sottolineato dal direttore generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, Armando Marco Gozzini: «Ricevere la visita di tre chirurghi britannici, arrivati nelle Marche per apprendere e migliorare tecniche in pieno utilizzo all’interno della nostra Azienda, è grande motivo d’orgoglio. La rappresentazione plastica dell’eccellenza operativa e della fiducia che Aoum gode a livello non solo italiano, ma internazionale. La conferma, inoltre, della bontà della strategia scelta e intrapresa».
La Struttura Operativa Complessa di Chirurgia Ricostruttiva e Chirurgia della Mano, diretta da Michele Riccio, è conosciuta e apprezzata in tutto il mondo per aver pubblicato sulla letteratura scientifica le più importanti tecniche innovative di chirurgia ricostruttiva della mammella, riuscendo a combinare la radicalità oncologica (guarigione della paziente) con il recupero della ‘Bellezza naturale del seno’. In altre parole, grazie alle tecniche all’avanguardia pubblicate dal prof. Riccio sulla letteratura internazionale, oggi è possibile ricostruire la mammella esattamente come era prima e in alcuni casi migliorandone anche l’aspetto estetico, rendendola uguale alla mammella sana controlaterale: «Questa innovazione non solo tecnica, ma di visione innovativa – spiega Riccio –, consiste in un aggiornato standard di cura che vuole offrire alle donne non solo la guarigione dalla patologia neoplastica, ma anche il recupero della propria autostima attraverso il recupero e il miglioramento delle forme corporee, in particolare del seno. Per tale motivo, anche in questo campo l’Aou delle Marche ha assunto un ruolo di leadership in Italia e nel mondo».
Gli autori di questa nuova era, ossia l’applicazione della chirurgia estetica al trattamento del tumore della mammella con risultati estetici strabilianti, oltre a Michele Riccio e alla sua equipe, sono Enrico Lenti, direttore dell’unità operativa di Chirurgia Senologica di Aoum e Rossana Berardi, direttore della Clinica Oncologica e della Breast Unit dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche. Una nuova visione estetica nel recupero dell’autostima delle donne è il fiore all’occhiello della Breast Unit, diretta proprio da Rossana Berardi e risponde, nella sua applicazione clinica, alle istanze di miglioramento dello standard di cure, fortemente voluto dal direttore generale, Armando Marco Gozzini.
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