Si è registrata una impennata degli incassi delle multe da autovelox tra il 2024 e il 2025, che in dodici mesi ad Ancona sono passate da circa 1,6 milioni a 3,3 milioni di euro, con un raddoppio sostanziale delle entrate comunali. La questione è stata analizzata questa mattina nei lavori della VII Commissione consiliare presieduta da Vincenzo Rossi, nell’ambito della nota di aggiornamento del Dup 2026-2028 e del bilancio comunale 2026-208. Una questione posta dalla consigliera comunale Susanna Dini, capogruppo del Pd, al vice sindaco Giovanni Zinni che ha subito respinto l’idea che l’aumento sia frutto di una scelta politica mirata a colpire gli automobilisti. L’incremento significativo delle entrate derivanti dalle contravvenzioni stradali, in particolare quelle legate agli autovelox non è dovuto a una volontà di «fare cassa», ma a due fattori principali. Intanto l’imprevedibilità dei comportamenti degli utenti e poi, soprattutto, gli effetti del piano assunzionale della Polizia locale, che ha portato più agenti operativi sul territorio. Oggi il Copro può contare su 95 agenti.
«E più agenti in servizio significa più pratiche lavorate, più immagini degli autovelox visionate e più contestazioni effettivamente elevate – ha evidenziato Zinni – Nel 2024 gli agenti neoassunti erano ancora in fase di inserimento, mentre nel 2025 sono diventati pienamente operativi». Qualcun altro in Commissione ha rilevato come un altro elemento determinante potrebbe essere riscontrare anche nell’abbassamento della soglia di tolleranza degli autovelox cittadini, stimato in circa 5 km/h. Questo ha aumentato il numero delle contravvenzioni nelle principali arterie urbane, come Baraccola, Asse Nord-Sud e frana Barducci, dove il limite è fissato a 70 km/h.
Si è inoltre discusso della gestione degli autovelox. Sul territorio comunale di Ancona ne sono accesi cinque fissi: due alla Baraccola (via 1 Maggio e via Albertini), due lungo l’Asse Nord-Sud, uno alla frana Barducci in direzione Ancona. Si tratta di tutte strade a scorrimento veloce, considerate sensibili per la sicurezza. È stato fatto osservato che gli autovelox fissi ormai sono noti agli automobilisti, che tendono a rallentare in prossimità degli impianti. Per questo l’Amministrazione comunale ha puntato anche su controlli dinamici con personale dedicato e strumenti mobili come il telelaser.
Il vice sindaco ha ribadito che nei prossimi mesi almeno un autovelox sull’Asse («dovremmo realizzare la pensilina sulla autobus per migliorare la velocità commerciale della linea che serve il quartiere») e quelli di via Flaminia per il cantiere dell’Ultimo Miglio verranno sospesi e disattivati, mentre quelli della Baraccola resteranno attivi perché ritenuti fondamentali come deterrente, «soprattutto in presenza di attraversamenti pedonali» ha concluso Giovanni Zinni. Dup e Bilancio sono stati licenziati dalla VII Commissione consiliare con il voto favorevole dei consiglieri di maggioranza e quello contrario dell’opposizione. I due documenti programmativi approderanno alla discussione dell’aula lunedì prossimo 22 dicembre.
(Redazione CA)
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