
Il luogo dell’incidente
Non ce l’ha fatta, il suo cuore ha smesso di battere dopo due giorni di agonia. E’ morta Lacramioara Suler, la donna di origine romena investita sabato pomeriggio sulla Flaminia, ad Ancona.

I fiori lasciati sul luogo dell’incidente
Era ricoverata a Torrette in gravissime condizioni e nonostante tutti i tentativi dei medici per lei non c’è stato niente da fare. A travolgere la donna, 51 anni, era stata una Fiat Punto guidata da un anziano e che procedeva in direzione Falconara L’impatto era avvenuto all’altezza della pensilina che precede il cavalcavia del bypass, in direzione Falconara. L’uomo, un 83enne di Ancona, è ora indagato per omicidio stradale, reato contestato dal pm Daniele Paci. Già dalle prime battute le condizioni della donna erano apparse disperate, tanto che i soccorritori avevano dovuto rianimarla prima di trasferirla in ospedale. Ed è proprio qui, nel reparto di Rianimazione, che lunedì è morta. Come ultimo gesto d’amore la famiglia ha dato il consenso alla donazione degli organi. «Mamma se ne è andata, ha lasciato il suo adorato figlio, nostro giocatore, ed ha lasciato il suo dono d’amore con la donazione degli organi – il messaggio dell’Unione Rugbistica Anconitana – Ha onorato i valori del nostro sport “un passaggio indietro per andare avanti”. Lei rimarrà sempre sulle tribune del Nelson Mandela e nei cuori della Unione Rugbistica Anconitana». Questo il messaggio di cordoglio dell’U.R.A per la vittima, madre di una ragazzo di 17 anni tesserato proprio con la società anconetana. Lacramioara, conosciuta da tutti come Lili, viveva con un’amica in un appartamento sulla Flaminia, a pochi passi dove ha perso la vita. Faceva assistenze private ai malati ricoverati all’ospedale di Torrette.
(servizio aggiornato alle 16)

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