Un ‘ponte’ tra università
e mondo del lavoro:
studenti Univpm danno vita a ‘Jepa’

ANCONA - ‘Junior Enterprise Ancona’ è un'associazione universitaria apolitica e no profit. Mercoledì ha organizzato il primo evento pubblico nella sede della facoltà di Economia invitando a raccontare la propria esperienza il dottorando Alessandro Cinti e i tre giovani imprenditori Gianluca di Buò (Idea Soc. Coop), Jacopo Corona (Frolla) e Giacomo Bizzarri (Startup Club Festival)

Il primo incontro pubblico di Jepa all’Univpm di Ancona

 

E’ nata nel 2019  ‘Junior Enterprise Ancona’ (Jepa), l’associazione universitaria apolitica e no profit composta e gestita interamente da studenti, il cui obiettivo è quello di colmare il gap tra università e mondo del lavoro.

Il tavolo dei relatori

Infatti, attraverso la realizzazione di veri e propri progetti aziendali che vengono commissionati da imprese ed enti, Jepa permette agli studenti di mettere in pratica ciò che studiano sui libri e attuare la pratica del “learning by doing”. Mercoledì 30 marzo, Jepa ha organizzato il suo primo evento in presenza aperto al pubblico presso la facoltà di Economia dell’Università Politecnica delle Marche.

«Il tema, l’imprenditorialità giovanile, è un argomento che sta molto a cuore all’associazione e vedere una sala con più di 60 ragazzi interessati alla tematica è proprio la conferma che il nostro territorio è ricco di giovani grintosi e che hanno voglia di mettersi in gioco. – ricorda in una nota Mattia Bernabei, responsabile eventi di Jepa – Sono stati invitati a testimoniare la propria esperienza Alessandro Cinti, dottorando presso l’Università Politecnica delle Marche e tre giovani imprenditori, Gianluca di Buò di Idea Soc. Coop., Jacopo Corona di Frolla Microbiscottificio, e Giacomo Bizzarri in rappresentanza di Startup Club Festival. – Il messaggio trasmesso ai giovani è stato quello di lanciarsi e sperimentare, perché hanno ancora tutto un futuro da scrivere e mille opportunità da cogliere. Siamo molto fieri della riuscita dell’evento, è stata un’ottima occasione per dimostrare che noi studenti siamo pronti a metterci in gioco per costruirci delle opportunità e le testimonianze avute dai relatori ne sono l’esempio».

Nel dettaglio, nel corso dell’incontro Alessandro Cinti, all’ultimo anno di dottorato all’Univpm ha tratteggiato un’introduzione alla imprenditorialità giovanile a livello teorico e accademico ed ha parlato di 2 progetti su cui lavora tramite l’università. Si tratta di ‘Situm’ ovvero la Scuola di innovazione Territoriale Umbria-Marche, un progetto che offre ai giovani la possibilità di mettere in parallelo formazione e lavoro; e di Mosaico, progetto che intende sviluppare soluzioni innovative per supportare, attraverso una piattaforma software innovativa, le condizioni di “fragilità” e lo stato di vulnerabilità della popolazione anziana al fine di contrastare il rischio di cadute e fratture, perdita o riduzione della mobilità, l’emarginazione sociale e l’ospedalizzazione.

Gianluca Di Buò, ex studente universitario Univpm ha invece raccontato il suo percorso fino ad ora e come è nata ‘Idea’, la società d’ingegneria che si occupa di progetti di automazione industriale, robotica, elettronica, domotica e Ict. Gianluca Di Buò è amministratore e socio fondatore di Idea si è laureato in Ingegneria dell’Automazione Industriale e vanta phd in Ingegneria Informatica, Gestionale e dell’Automazione. Il tutto è nato da uno spin off accademico.

Jacopo Corona è uno dei fondatore di ‘Frolla’, il microbiscottificio di Osimo che permette un inclusione sociale. «Il biscotto che crea inclusione» così lui li chiama e si è agganciato a 3 parole cardine per per la sua idea: condivisione, qualità e responsabilità. Vincitori di tantissimi premi e riconoscimenti tra cui il “Premio del cittadino europeo”.

Infine Giacomo Bizzarri è anche lui fondatore di una startup Maschream (il gelato in roll) per la quale ha ripercorso mercoledì sera alcune tappe fondamentali. Molto importante è stato l’intervento e l’invito ai presenti a partecipare allo ‘Startup Club Festival’. Il progetto, interamente finanziato dalla Regione Marche che ha l’obiettivo di aumentare le opportunità lavorative nel territorio marchigiano, accompagnando i giovani in un percorso integrato di orientamento, formazione e consulenza specialistica per la propria idea di business o per lavorare in una startup.

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