Delitto di Fabriano, folla commossa
al funerale di Fausto Baldoni

Fausto Baldoni

Parenti, amici e tanti conoscenti questa mattina si sono stretti attorno al feretro di Fausto Baldoni, il 63enne di Fabriano trovato morto nella sua abitazione di via Castelli lo scorso 3 giugno, con ferite alla testa e sul volto compatibili con i colpi di un abat-jour.

La compagna dell’uomo, Alessandra Galea di 49 anni, è accusata di omicidio volontario aggravato dalla coabitazione. E’ stato un funerale sobrio, celebrato nella chiesa della Misericordia da don Umberto Rotili. Le somme raccolte durante l’offertorio saranno destinate a un progetto dedicato ai giovani e ad un secondo rivolto agli anziani. Nei prossimi giorni la salma, già sottoposta all’esame autoptico, sarà cremata per essere poi tumulata nel cimitero cittadino di Santa Maria.

Il parroco ha avuto parole di conforto per i fratelli della vittima, ricordando i suoi gesti di gentilezza in vita. Non ha fatto riferimenti espliciti all’indagata, ancora ristretta nel carcere di Villa Fastiggi di Pesaro in custodia cautelare, sebbene il fermo non sia stato convalidato dal Gip. Durante l’interrogatorio di garanzia la 49enne assistita dall’avvocato Franco Libori, ripercorrendo quei  frangenti, aveva sostenuto di essersi difesa da avances sessuali e di aver cercato solo di allontanare Baldoni, negando di averlo aggredito e tanto meno di averlo colpito alla testa con il paralume.

Alla ricerca di prove e indizi, la vita di coppia del 63enne e della 49enne è stata passata al setaccio dai carabinieri della Compagnia di Fabriano e del nucleo operativo del Comando provinciale che indagano su questo delitto. A due settimane dall’omicidio, per dare nuovo impulso alle indagini e suffragare le tante testimonianze raccolte, si attendono la relazione finale dell’autopsia, i referti delle indagini scientifiche eseguite sulla scena del crimine e quelli delle indagini informatiche sui telefoni della vittima e dell’indagata che saranno analizzati da un esperto.

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