Si svolgerà domani, domenica 14 gennaio alle ore 10, nell’area antistante la residenza Mordini di via Marx (zona Acquaviva) a Castelfidardo la cerimonia di intitolazione del parco pubblico al maresciallo Marco Mandolini. Un omaggio alla memoria dell’incursore dei corpi speciali dell’esercito italiano “Col. Moschini” nonchè capo della sicurezza del generale Bruno Loi nella missione Ibis in Somalia del 1993, cui fu brutalmente tolta la vita in circostanze mai chiarite il 13 maggio 1995 sulla scogliera del Romito a Livorno.
«Il parà originario di Castelfidardo aveva 36 anni ed all’epoca era in forza al nono battaglione di assalto paracadutisti. Al di là delle ipotesi e dei risvolti di un mistero italiano dalle molteplici implicazioni, la sua figura, i valori che ha incarnato ed il suo impegno meritano di essere ricordati oggi in maniera concreta e positiva. Ecco perchè, dando corpo ad una mozione approvata all’unanimità in Consiglio comunale e all’ atto di Giunta del novembre scorso, l’Amministrazione ha concordato con i familiari forma e modi per l’intitolazione del parco pubblico di via Marx» si legge in una nota del comune di Castelfidardo. Allo scoprimento della targa cui parteciperanno autorità istituzionali con il sindaco Roberto Ascani e militari seguirà il lancio con il paracadute della bandiera italiana a cura della sezione di Ancona della Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia presso l’aviosuperfice in prossimità del ristorante “La Donzelletta”. L’omicidio del parà resta ancora senza responsabili, il caso è stato riaperto e a distanza di quasi 30 anni la famiglia cerca ancora la verità.
Castelfidardo intitolerà una strada o una piazza al parà Marco Mandolini
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