AnconAmbiente conferma il proprio impegno anche per l’edizione 2025 della Fiera di San Ciriaco, con l’obiettivo di rendere più sostenibile uno degli eventi più partecipati del capoluogo di regione. La società partecipata del Comune posizionerà già questo pomeriggio in punti strategici della città 125 contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti prodotti dagli 80mila visitatori attesi alla manifestazione. L’iniziativa, giunta al quarto anno consecutivo, nasce dalla consapevolezza che la pressione antropica – ovvero l’impatto esercitato dall’uomo sull’ambiente – durante eventi di massa come la Fiera di San Ciriaco, si traduce in un’elevata produzione di rifiuti. Per questo motivo AnconAmbiente ha sviluppato un piano di gestione ad hoc per favorire il conferimento corretto delle diverse frazioni, garantendo così un recupero efficiente delle risorse e il mantenimento del decoro urbano.
Nel dettaglio, saranno 80 i contenitori da 1100 litri, appositamente graficizzati per renderli facilmente identificabili, dedicati alla raccolta congiunta di plastica, lattine e carta – materiali che, una volta differenziati, saranno avviati al recupero e trasformati in materie prime seconde, contribuendo concretamente al funzionamento dell’economia circolare. Di questi, 55 sono stati posizionati lungo il Viale della Vittoria, cuore pulsante della fiera con le sue bancarelle, mentre i restanti 25 sono distribuiti tra Piazza Cavour, Corso Garibaldi e Piazza Pertini. Parallelamente, AnconAmbiente ha collocato 45 contenitori da 240 litri per la raccolta dell’organico, una frazione particolarmente rilevante in aree adibite alla somministrazione di cibo e bevande. Si tratta principalmente di avanzi alimentari e stoviglie monouso compostabili (piatti, bicchieri e posate in materiale biodegradabile). Questi contenitori sono stati dislocati come segue: 25 in Viale della Vittoria (in prossimità dei food truck), 10 in Piazza Pertini e 10 in Piazza Cavour area dedicata alle tipicità e allo street food.
L’approccio di AnconAmbiente è fondato sui principi della green economy e mira a trasformare la gestione dei rifiuti in una leva di sviluppo sostenibile. Plastica, lattine e carta, se correttamente conferite, non diventano scarto ma si trasformano in risorse da reimmettere nei cicli produttivi. È questo il cuore dell’economia circolare: un modello in cui nulla si butta e tutto si rigenera, riducendo al minimo l’utilizzo di materie prime vergini e limitando l’impatto ambientale. Lo stesso principio vale per i rifiuti organici, che vengono raccolti separatamente e trasportati in impianti di compostaggio dove, attraverso processi naturali di biodegradazione controllata, si trasformano in compost. Il compost è un ammendante organico di alta qualità, utile per migliorare la fertilità del suolo in agricoltura e nel verde pubblico, contribuendo a chiudere il ciclo biologico dei materiali organici.
Oltre ai benefici ambientali, l’installazione capillare dei contenitori da parte di AnconAmbiente contribuisce in modo decisivo a mantenere alto il livello di decoro urbano durante la fiera. Evitare l’abbandono dei rifiuti a terra, specialmente in un contesto ad alta frequentazione come quello della Fiera di San Ciriaco, significa restituire alla cittadinanza e ai turisti una città pulita, ordinata e accogliente. Il presidio del territorio attraverso contenitori ben distribuiti e riconoscibili rappresenta un deterrente efficace contro comportamenti scorretti e promuove una cultura civica basata sul rispetto degli spazi pubblici.
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