Paola Carpera nominata nel Cda
della Fondazione Grimani Buttari

OSIMO - L'annuncio della sindaca Michela Glorio: «Sensibilità giusta, che apporta entusiasmo e competenza». Subentra a Rosalia Alocco nella gestione della struttura residenziale di San Sabino

Paola Carpera

La sindaca Michela Glorio ha ufficializzato la nomina di Paola Carpera quale componente del consiglio di amministrazione della Fondazione Grimani Buttari.

«Si tratta di una persona nuova alla politica – ha sottolineato la sindaca – che saprà portare entusiasmo e competenza. Sono certa che la sua esperienza sarà preziosa per una gestione oculata della struttura che ospita circa 200 anziani e svolge un servizio di valore inestimabile per la nostra comunità».

Paola Carpera è laureata in Scienze giuridiche applicate – indirizzo Scienze dell’amministrazione. Dal 1990 ha lavorato nell’Azienda sanitaria locale e dal 2000 è funzionaria presso l’Agenzia regionale per la protezione ambientale delle Marche (Arpam), dove si occupa di programmazione e fornitura di servizi, attività economali, appalti e recupero crediti. È stata inoltre presidente del collegio dei revisori del circolo ricreativo “Ex ospedale Muzio Gallo”.

«Ha conoscenze approfondite del mondo socioassistenziale e sanitario, unite a capacità amministrative specifiche – ha aggiunto Glorio – che saranno molto utili alla Fondazione. Sono certa che avrà anche la sensibilità necessaria per relazionarsi con gli ospiti e le loro famiglie».

Il Sindaco ha inoltre voluto rivolgere un ringraziamento a Rosalia Alocco per il lavoro svolto nel precedente mandato: «Le ho espresso personalmente il mio apprezzamento per l’impegno profuso. Il nostro incontro è stato cordiale e costruttivo, auspico che la transizione prosegua in questo spirito di collaborazione».

Definiti i ruoli nelle fondazioni Bambozzi, Osimo Servizi e Grimani Buttari, l’amministrazione comunale passerà nei prossimi giorni a individuare i due nominativi – un uomo e una donna – che rappresenteranno il Comune di Osimo nel consiglio di amministrazione di Centro Marche Acque, la società che detiene le quote di Astea Spa.

«Anche in questo caso – ha concluso il Sindaco – sceglieremo figure con curriculum solidi e coerenti con le responsabilità che ci attendono in un momento decisivo per il futuro dei servizi pubblici».

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