By-pass di via della Stazione, «strada
aperta solo negli orari di cantiere»:
Marco Cingolani scrive al prefetto

CASTELFIDARDO – Il capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha segnalato i disagi prodotti dalla chiusura per buona parte della giornata del collegamento temporaneo imposto dai lavori Pnrr per l’allargamento del ponte sul Fosso Rigo, facendosi portavoce di chi resta bloccato in file e ingorghi in caso di ritardo nell’apertura della 'bretella'

Marco Cingolani

 

Sono iniziati ormai da un mese i lavori Pnrr in via della Stazione per l’allargamento del ponte sul Fosso Rigo, che rientrano nel più vasto intervento di mitigazione del rischio esondazione.«Essendo necessario chiudere la strada per almeno 90 giorni, è stato giustamente realizzato un by pass per consentire il transito da e per Castelfidardo: via della Stazione è una strada di collegamento fondamentale per migliaia di persone e per la zona industriale che insiste nelle vicinanze. – ricorda in una nota il capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia Castelfidardo, Marco Cingolani – Ci sono voluti almeno sei mesi di negoziati tra Regione, Provincia, Consorzio di Bonifica e Comune di Castelfidardo per decidere come gestire questo by pass, circostanza che ha messo anche a serio rischio il finanziamento dell’opera visti i tempi contingentanti del Pnrr,: ma la montagna ha partorito il topolino, perché la strada è utilizzabile solo durante gli orari di cantiere, come da ordinanza dirigenziale del Comune di Castelfidardo del 10 giugno 2025, cioè dalle 7,30 alle 17,30. Verrebbe da ridere, se non fosse tutto drammaticamente vero, solo a pensare che una strada sia sicura con gli operai in cantiere e diventi magicamente inutilizzabile nelle restanti ore del giorno».

Cingolani evidenzia che «quel che più fa rabbia è il disservizio ai danni dei cittadini: come prevedibile, il cantiere non apre o chiude sempre alla stessa ora, e spesso si creano file e ingorghi interminabili. Possibile che nessuno in questo Paese abbia il coraggio di prendere decisioni legate al buon senso e soprattutto a facilitare la vita ai cittadini? Vi immaginate se il cantiere dovesse subire uno stop per una variante in corso d’opera? Cosa succederebbe? E se non dovesse finire prima dell’inizio delle scuole? Il sindaco di Castelfidardo ha pieni poteri per modificare l’ordinanza e decidere di aprire la strada, andando incontro alle esigenze dei propri cittadini e di quanti vogliono venire a Castelfidardo, per bisogno o semplicemente come visitatori. E il rispetto dei cittadini dovrebbe essere dovuto anche per i circa 300mila euro spesi per fare l’opera: soldi della comunità utilizzati male per i capricci della burocrazia: ma le decisioni spettano al Sindaco, che è stato eletto per tutelare gli interessi dei suoi cittadini, non dei burocrati. Nell’attesa che il sindaco spieghi pubblicamente il perché quella strada è chiusa per gran parte della giornata, io una settimana fa ho interessato il prefetto della questione, sperando che riesca a intervenire per far vincere il buon senso» conclude Cingolani.

 

Nuovo ponte sul Fosso Rigo: chiusura di via della Stazione

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