Nelle variazione al Piano triennale delle Opere Pubbliche sono stanziati quasi tre milioni di euro, molti dei quali destinati al Guasco, cuore pulsante di Ancona. Gli interventi sono stati illustrati ieri in commissione in vista del voto di lunedì in Consiglio comunale dall’assessore Stefano Tombolini. Non riguardano solo i parcheggi di Santa Palazia-ex Birarelli e di via del Faro, ma includono anche la riqualificazione del punto panoramico dell’ex bar del Duomo e il compleamento del restyling di piazza Alighieri in un’ottica più ampia di riqulificzione che va dal lungomare Vanvitelli a piazza della Repubblica passando per piazza Stracca
«Abbiamo attivato risorse per progetti che riteniamo più maturi rispetto a quelli che invece sono in una fase di studio tardiva, dalle manutenzioni stradali a quella straordinarie anche dei ponti. – ha esordito ieri Tombolini – Nell’ambito delle attività di valorizzazione del centro storico in particolare dell’ambito del Guasco, 420mila euro che erano risorse patrimoniali e certe, riusciamo a collocare 425mila euro sulla riqualificazione di via Birarelli, a Porta Cipriana e speriamo di arrivare fino alla zona in corrispondenza dell’anfiteatro romano. La parte che sale al Duomo non è messa poi così male- – ha osservato l’assessore – Andremo anche ad intervenire sull‘arco di via Giovanni XXIII che sarete la zona soprastante l’ex bar del Duomo perché vorremmo renderla dignitosa e la pavimentazione ci serve anche per regimentare le stato dei luoghi per consolidare il terreno sul lato dove sta il bar dove si è creato un cedimento di terreno. Questi 420mila euro con risorse di mutuo che rappresentano una riallocazione di risorse rispetto ad altre. In questo contesto si inseriscono anche il parcheggio Santa Palazia- ex Birarelli e quello di via del Faro.
«Abbiamo messo 250mila euro di mutuo per trasformare l’area di sommità di via Giovanni XXIII. Faremo un intervento di consolidamento e la realizzazione di un affaccio panoramico semi arredato. Abbiamo inoltre un nuovo intervento che è quello del rifacimento dell’anello interno della testa della PalaCasali con risorse regionali. – ha proseguito l’assessore ai Lavori Pubblici durante la seduta delle due commissioni – Avevamo inoltre una progettazione che faceva parte del waterfront del porto per la riqualificazione di piazzale Dante, che sta tra il lungomare Vanvitelli e inizio di via Giovanni XXIII, ai piedi del palazzo di Piazza Stracca. Ci sono delle risorse ministeriali per 755mila euro per far fronte a delle spese e avviare attività propedeutiche al lavoro stesso. Sono 193mila euro per il 2025 più il resto dei trasferimenti da parte dello Stato di 775mila euro. E’ un intervento che inizierà nei primi mesi dall’anno nel 2026 anche per questo va ad insistere nella stessa area in cui insistono i lavori di Piazza della Repubblica, abbiamo ritenuto di inserirlo nel corrente anno dividendolo in due parti per studi propedeutici e accantieramenti a fine 2025 e poi il grosso del lavoro nel 2026. L’intervento deve essere concluso entro dicembre 2026».
Previsti infine fondi anche per realizzare le platee per i bagni pubblici autopulenti che la giunta sta valutando ancora dove localizzare. «Le risorse di 125mila euro sono arrivati da accordi transattivi. Con altre risorse acquisteremo poi soluzioni prefabbricate per 5-6 bagni autopulenti da installare in varie zone della città» ha concluso Tombolini rammentando anche lo slittamento delle manutenzioni, e del passaggio, delle strade vicinali in capo al Comune. «Ce ne occuperemo dal 2026. A ottobre concluderemo lo studio sui flussi di auto nelle 24 strade vicinali per capire quelle che potremmo acquisire a patrimonio comunale e quelle da lasciare ai frontisti».
(Redazione CA)
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