«Autobus stracolmi, corse tagliate
e distanza assoluta della politica
che governa sui bisogni degli utenti»

ANCONA – Lo sostiene il Comitato Utenti Tpl che ritiene «non opportuno l'aumento del 10% dei titoli di viaggio e abbonamenti» a fronte delle corse soppresse. CdA dell’azienda e sindacati torneranno a incontrarsi il prossimo 6 ottobre e si lavora per scongiurare un nuovo sciopero del personale dopo quello molto partecipato di mercoledì scorso

Il Comitato Utenti Tpl mercoledì scorso ha portato la propria solidarietà ai lavoratori di Conerobus al presidio durnate lo sciopero

 

Torneranno ad incontrarsi il prossimo 6 ottobre per parlare del piano industriale di risanamento dell’azienda i vertici di Conerobus ed i sindacati che minacciano un nuovo giornata di sciopero dei dipendenti di 8 ore dopo quella con 4 ore di astensione dal lavoro svolta mercoledì scorso. Una protesta che ha registrato un’alta adesione dei lavoratori del servizio di Tpl creando inevitabile disagio all’utenza. Malumori fatti proprio dal Comitato degli Utenti del Tpl che già può vantare  72 adesioni. «Il trasporto pubblico ad Ancona sta subendo gravi tagli e deterioramenti a causa della mancanza di fondi regionali e nazionali, con conseguenze negative per cittadini, studenti e lavoratori. Le riduzioni delle corse, i bus sovraffollati e i servizi insufficienti penalizzano gli utenti. Stiamo ripetendo da tempo sul continuo depauperamento del trasporto pubblico, che è un servizio ai cittadini, e che deve essere garantito dal governo, dalla regione e dal comune, cioè dalla politica che invece è distante dai reali bisogni dei cittadini» spiega in una nota il Comitato.

Le aziende sono costrette ad attuare delle scelte anche gravose per la cittadinanza e per i lavoratori, «ma la responsabilità è sempre del decisore politico.- prosegue il Comitato – La delibera regionale 1233/2022 attesta chiaramente che a fronte della mancanza dei contributi del governo nel fondo nazionale dei trasporti, anche la regione Marche non avrebbe messo più i fondi per il Tpl, scegliendo di effettuare tagli ai chilometri, ciò che avviene da due anni con i problemi agli utenti, ai cittadini e ai lavoratori, oggi più che mai noti alla città. Centinaia di corse tagliate, bus stracarichi e con condizioni di viaggio pessimi data l’elevata affluenza delle persone trasportate, partenze dai capolinea e anche intere corse saltate per la contrazione dei tempi di percorrenza dati agli autisti. Ne fanno le spese i cittadini che usano i bus perché non hanno altra scelta o perché senza auto o perché poveri, operai senza corse all’uscita dal lavoro, pendolari che perdono coincidenze con i treni, studenti che non riescono a salire sul 46 perché saturi, nonostante si faccia una gran manfrina su “Ancona città universitaria” mentre i bus sono assenti dopo le 23, escluse due sparute corse delle linee 1/4 e 30/. Una distanza assoluta della politica che governa senza un’analisi dell’impatto reale sui bisogni dei pendolari e degli utenti abituali dei servizi pubblici dei cittadini! Al netto della propaganda sulle linee per i borghi (95) o per il porto (12) o le navette gratuite a discapito delle linee ordinarie, che sono la vera spina dorsale del servizio».

I risultati sono evidenti per il Comitato Utenti Tpl. «Utente finale penalizzato che paga regolarmente le tasse per un servizio peggiorato. Il Comitato Utenti Tpl, preso atto dell’ennesimo depauperamento di un servizio pubblico essenziale, sta tessendo reti con tutti, utenti, studenti, lavoratori, etc.. per portare la loro voce nei tavoli decisionali e di fronte ai politici responsabili, con l’obiettivo di contrastare l’impoverimento del servizio e invitare ad investire su un trasporto pubblico efficiente. Di politici che viaggino nei bus mescolati con le persone normali che usano quotidianamente i mezzi pubblici non se ne vedono, perché troppo distanti dalla vita reale e dalle difficoltà, si vedono solo in campagna elettorale nei cartelloni ai fianchi dei bus, ma dentro mai. Il Comitato sta crescendo ed invitiamo gli utenti a contattarci ( comitatoutentitpl@gmail.com ) per essere informati sulle prossime iniziative, incontri ed assemblee pubbliche per migliorare il servizio. A fronte delle numerose corse recentemente soppresse il Comitato non ritiene opportuno l’aumento del 10% dei titoli di viaggio e abbonamenti».

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