Il Covo di spighe esposto
in piazza San Pietro
e ammirato da Papa Leone XIV

FEDE - C'era anche la sindaca Michela Glorio nella delegazioni che oggi ha accompagnato l'opera dei Maestri di Campocavallo in Vaticato per partecipare poi all'udienza generale del pontefice. Presenti l'arcivescovo mons. Angelo Spina, don Luca Bottegoni, padre Domenico Spadafina e i frati del Santuario della Beata Vergine

1 Ottobre 2025 - Ore 16:17

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Il Covo di Campocavallo, raffigurante quest’anno il santuario di Lourdes, è stato esposto oggi in piazza San Pietro, in Vaticano. Una tradizione che si ripete da decenni. Dalla frazione di Osimo è partita una delegazioni in pellegrinaggio per partecipare all’udienza generale di Papa Leone XIV. Nel gruppo erano presenti anche l’arcivescovo di Ancona Osimo, mons. Angelo Spina, con alcuni religiosi del Santuario della Beata Vergine di campocavallo, la sindaca Michela Glorio, ed alcuni rappresentanti della comunità di Armostrong, città argentina gemellata con Osimo.

Stamattina il pontefice è sceso dalla papa-mobile e si è fermato ad ammirare l’opera di spighe realizzata dai maestri del Covo. Con loro c’era anche Raimondo Orsetti che ha chiesto al Santo padre di benefire il crocefisso ce sarà esposto nel nuovo museo del covo, da realizzare ad Osimo.

«Che emozione unica ho potuto vivere oggi da sindaca. – ha commentato la prima cittadina di osimo sui social, postando le foto dell’evento – Ho accompagnato in Vaticano una delegazione dell’associazione Covo di Campocavallo che ha portato all’udienza generale di Papa Leone XIV la riproduzione realizzata quest’anno del Covo. Assieme a noi l’arcivescovo mons. Angelo Spina, don Luca Bottegoni, padre Domenico Spadafina e i frati di Campocavallo».

Michela Glorio sottolinea come sia stato «un onore per me rappresentare la nostra città e far ammirare ad una piazza, gremita da fedeli di tantissime nazionalità diverse, il nostro Covo, che è vanto di Osimo. Abbiamo anche incontrato l’ex sindaco di Armstrong, città argentina con la quale Osimo è gemellata da tanti anni, e che ha la maggior presenza di cittadini di origini marchigiane. Incontrare Sua Santità in una piazza San Pietro così festosa, sentirlo così accogliente e vicino alle nostre emozioni, incuriosito e affascinato dal Covo, è stata una esperienza impagabile. Grazie quindi ai Maestri del Covo per questa giornata indimenticabile. Osimo è orgogliosa di voi» conclude.