Al via il progetto SanitArt, accordo
tra Ast Ancona e Univpm per migliorare
la qualità dei luoghi di cura

SANITA' - Il progetto prevede la realizzazione di interventi artistici e culturali – mostre, installazioni, laboratori, musica, letture, attività didattiche e concorsi – all’interno di ospedali, ambulatori, farmacie e altre strutture sanitarie del territorio

La firma tra il direttore Ast Stroppa e il rettore Univpm Gregori

È stata siglata questa mattina la convenzione tra l’Università Politecnica delle Marche e l’Azienda Sanitaria Territoriale di Ancona per l’avvio del progetto Sanitart, un’iniziativa innovativa che unisce arte e sanità con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio immobiliare sanitario e migliorare l’accoglienza, il comfort e la qualità dei luoghi di cura. Il progetto, promosso dalla Direzione Strategica dell’Ast Ancona, prevede la realizzazione di interventi artistici e culturali – mostre, installazioni, laboratori, musica, letture, attività didattiche e concorsi – all’interno di ospedali, ambulatori, farmacie e altre strutture sanitarie del territorio. Grazie a un gruppo di lavoro congiunto formato da personale Ast e Univpm, saranno valutate proposte artistiche provenienti da artisti, enti e associazioni, al fine di creare ambienti più accoglienti e inclusivi.

Secondo il rettore Gian Luca Gregori «con questo accordo confermiamo il ruolo dell’Università come attore attivo nello sviluppo del territorio e nella promozione di progetti che mettono al centro la persona. Sanitart rappresenta un connubio virtuoso tra cultura, arte e salute: migliorare i luoghi di cura significa contribuire al benessere non solo dei pazienti, ma anche del personale sanitario e della comunità tutta. La collaborazione con Ast Ancona è un esempio concreto di come la sinergia tra istituzioni possa generare valore sociale e culturale duraturo».

Il direttore Generale di Ast Ancona Giovanni Stroppa, aggiunge che «questa iniziativa nasce dall’idea di rendere la sanità sempre più inclusiva, accogliente ed aperta ad ogni forma di espressione artistica su tutto il territorio per migliorare la qualità ed il comfort assistenziale e per il benessere dei pazienti, dei loro familiari, e degli operatori stessi che lavorano nelle strutture. Crediamo fortemente che iniziative e progetti come questo che comincia oggi, in collaborazione con la Univpm, possano rappresentare quel valore aggiunto alla gestione dell’assistenza e alla umanizzazione delle cure. Ringraziamo pertanto già da adesso tutti coloro che vorranno partecipare proponendo idee, attività, donando opere, organizzando eventi e mostre e quant’altro perché ciascuno, con ogni iniziativa, contribuirà a costruire una sanità migliore. Siamo dunque molto lieti, oggi, di poter siglare questa convenzione con l’Università, con la quale la Ast Ancona già collabora da tempo: ricordiamo a questo proposito l’accordo quadro relativo alla valorizzazione, progetti di ricerca e gestione degli spazi verdi agricoli della Casa Rossa di Ancona».

Stefania Fortuna docente della Facoltà di Medicina e Chirurgia e referente del progetto, conclude infine rilevando «un gran piacere per me partecipare a questo progetto. Le arti (la musica, la letteratura, la pittura, il cinema, il teatro) hanno ormai un ruolo riconosciuto nei processi di cura delle persone di tutte le età, dai bambini agli anziani e in molteplici situazioni, e sono state definite a tutti gli effetti “terapie complementari”. Possiamo aspettarci da Sanitart un miglioramento dei luoghi di cura e della cura stessa, insieme con un recupero del patrimonio sanitario del passato che Ancona possiede, non ancora valorizzato, che arricchirà tutta la comunità». L’accordo, della durata di tre anni, segna l’avvio di una collaborazione strategica che vedrà la partecipazione di artisti, curatori, studenti, personale sanitario e comunità locali, con l’obiettivo di rendere la sanità marchigiana sempre più aperta, inclusiva e innovativa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X