Si è spento oggi all’età di 85 anni don Guerriero Giglioni. L’Arcidiocesi di Ancona-Osimo esprime profondo cordoglio per la scomparsa del sacerdote «che ha donato la sua vita al servizio del Vangelo e della Chiesa. La sua presenza semplice, il suo ascolto paziente e la sua fede concreta hanno lasciato un segno profondo in tutti coloro che lo hanno incontrato. Mons. Angelo Spina, insieme a tutti i sacerdoti della diocesi, prega perché il Signore lo accolga nella pace eterna, con gratitudine per il bene seminato lungo il suo cammino». Una vita spesa a sostegno dei più giovani. Da vice parroco a Filottrano nel 1972 il sacerdote aveva fondato la Polisportiva Pallavolo. Don Guerriero era stato apprezzato parroco di San Paterniano, dopo don Fulvio Badaloni. Nella frazione osimana aveva retto la parrocchia per molti anni prima di svolgere il ministero sacerdotale a Osimo Stazione.
Poi nel 1997 era stato trasferito nella parrocchia di San Marco Evangelista, una delle più grandi del centro storico di Osimo, dove era rimasto a guidare la comunità dei fedeli per altri 15 anni. Nel 2012 obbedendo alla richiesta dell’allora arcivescovo Edoardo Menichelli, il sacerdote molto amato dai suoi parrocchiani si era trasferito prima di Natale nella parrocchia del Cristo Re di Numana.
Don Guerriero, che aveva anche insegnato religione nella scuole superiori di Osimo e aveva visto crescere intere generazioni di ragazzini all’oratorio e nelle aule del catechismo, si era allontanato dalla città dei ‘senzatesta’ con grande dispiacere dei suoi parrocchiani che ne avevano apprezzato la grinta spesa nelle iniziative di aggregazione delle famiglie, del circolo Acli e nel creare spazi per accogliere i più giovani durante il tempo libero. Proprio durante la sua permanenza nella parrocchia di San Marco Evangelista aveva fatto ristrutturare altri locali dello storico oratorio per permetterne una migliore fruizione a tutti i ragazzini che frequentavano la parrocchia, molti dei quali anche stranieri. Anche da Numana si era congedato tra gli abbracci dei parrocchiani.
Il funerale di don Guerriero sarà celebrato giovedì 9 ottobre, alle ore 15, presso la concattedrale di San Leopardo di Osimo. La camera ardente è stata allestita nella Casa Funeraria Vigiani, in via Oscar Romero a San Biagio di Osimo, aperta alle visite dalle ore 10 di domani mattina, mercoledì 8 ottobre. Dopo il rito funebre, il sacerdote riposerà per sempre al cimitero comunale di Staffolo. I familiari del sacerdote, le sorelle Anna Maria e Rita con i nipoti hanno chiesto di ricordarlo non con fiori ma con opere di bene.
La sindaca di Osimo, Michela Glorio, a nome dell’intera comunità, ha voluto ricordare il sacerdote: «Osimo perde un uomo che ha inciso molto nella nostra comunità, con la sua generosità, la sua accoglienza, la sua attenzione ai deboli e ai giovani. Piangiamo tutti la scomparsa di don Guerriero Giglioni, già parroco nella nostra città di San Paterniano, Osimo Stazione e soprattutto San Marco, dove diede grande impulso alla preziosa funzione sociale dell’oratorio. Che il tuo ricordo e il tuo esempio di impegno sociale ci siano da stimolo per essere tutti cittadini migliori. Grazie don Guerriero».
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