Anpas Marche e carabinieri Sis:
“L’intervento sulla scena del crimine”

CHIARAVALLE - Formazione specialistica tra la Sezione Investigazioni Scientifiche e la Croce Gialla per imparare a intervenire senza contaminare le prove, garantendo al contempo il soccorso

Un momento dell’incontro

Nella sede della Croce Gialla di Chiaravalle i volontari delle associazioni aderenti ad Anpas Marche hanno preso parte ad un corso di formazione specialistica, frutto della preziosa collaborazione con la Sezione Investigazioni Scientifiche (Sis) del Comando Provinciale carabinieri di Ancona.
La formazione ha avuto come obiettivo primario quello di fornire ai soccorritori gli strumenti necessari per intervenire in modo consapevole e sicuro su una potenziale scena del crimine.

Il corso, impostato dal personale qualificato della Sis, ha offerto un approccio innovativo e bidirezionale, focalizzato sullo scambio di informazioni e conoscenze tra il mondo del soccorso volontario e quello delle indagini scientifiche. L’iniziativa risponde all’esigenza di preparare i soccorritori ad agire in contesti complessi, dove la tempestività dell’intervento deve conciliarsi con la necessità di preservare elementi utili alle successive indagini delle forze dell’ordine.
«La collaborazione con l’Arma dei Carabinieri e in particolare con la Sis è un elemento di grande valore per la nostra formazione – ha dichiarato Matteo Caproli responsabile della formazione in Anpas Marche -. I nostri volontari sono spesso i primi ad arrivare sulla scena di un evento, e questo corso ha permesso di rafforzare la loro consapevolezza sull’importanza di tutelare l’integrità della scena del crimine, senza compromettere la missione primaria di soccorso alla persona».

Durante le sessioni, gli esperti dei carabinieri hanno illustrato le migliori pratiche da adottare per riconoscere e gestire una scena del crimine, evidenziando le azioni da evitare per non contaminare o alterare potenziali tracce. Al tempo stesso, il confronto ha permesso alle forze dell’ordine di comprendere meglio le dinamiche e le procedure standard del soccorso sanitario, favorendo così una più efficace sinergia operativa in situazioni di emergenza.
Il Maggiore Michele Fiorenzo Dileo, comandante del Nucleo Investigativo di Ancona, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa: «Lo scambio di competenze con i volontari Anpas è fondamentale. Se da un lato il loro soccorso tempestivo è cruciale per salvare vite, dall’altro la conoscenza da parte dei soccorritori dei basilari protocolli investigativi permette di preservare quelle microscopiche tracce la cui raccolta, da parte degli specialisti dell’Arma, è spesso elemento indispensabile per assicurare alla giustizia gli autori dei reati».

L’iniziativa si inserisce in un percorso di formazione continua che Anpas Marche promuove per i propri volontari, confermando l’impegno costante nel garantire professionalità e preparazione in ogni ambito operativo. Prossimo appuntamento sabato 25 ottobre presso la Croce Verde di Porto Sant’Elpidio.

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