Ortopedia d’eccellenza:
impiantato un chiodo femorale
elettromagnetico allungabile

SENIGALLIA - Intervento record all'ospedale Principe di Piemonte: corretto un dislivello di 7 centimetri su un paziente di 30 anni con una tecnica minimamente invasiva e più sicura

L’équipe di Ortopedia a Senigallia

A Senigallia chirurgia ortopedica all’avanguardia: impiantato chiodo femorale elettromagnetico allungabile su paziente con dismetria di 7 centimetri.
Nel Reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale Principe di Piemonte di Senigallia, diretto da Marco Agostinelli, è stato eseguito per la prima volta nelle Marche un intervento di correzione di una dismetria di circa 7 centimetri agli arti inferiori su un paziente di 30 anni. L’équipe, composta da Stefano Cecconi, Donato Carola,  Marco Agostinelli e dall’anestesista Daniela Antonelli e da una valida ed esperta équipe di strumentisti, tecnici anestesiologici e di radiologia, ha proceduto mediante osteotomia femorale e successivo impianto di un chiodo endomidollare elettromagnetico allungabile.
Il dispositivo, inserito nel canale midollare del femore, è dotato di un meccanismo interno che viene attivato dall’esterno tramite un controllo elettromagnetico. In questo modo è possibile ottenere un allungamento graduale e programmato dell’osso, generalmente nell’ordine di 1 millimetro al giorno, fino al raggiungimento della lunghezza desiderata. La tecnica presenta diversi vantaggi: non richiede fissatori esterni, riduce il rischio di infezioni cutanee, migliora la stabilità meccanica dell’arto e consente una riabilitazione più agevole.

L’ospedale di Senigallia

«Con questo intervento, l’ospedale di Senigallia conferma la propria vocazione all’innovazione chirurgica in campo ortopedico – afferma il Agostinelli – offriamo così soluzioni terapeutiche più efficaci per pazienti con dismetrie importanti, garantendo loro percorso di cura avanzato, maggior comfort e risultati funzionali ottimali».
A circa 8 mesi dall’intervento, il paziente ha completato con successo la fase di allungamento ed il percorso riabilitativo, con recupero completo della deambulazione e correzione dell’eterometria. Il follow-up in corso permette di monitorare l’evoluzione clinica e la tenuta dei risultati funzionali a distanza.

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