Writer scatenati in centro:
«Serve educazione al senso civico.
Polizia allertata, presto più spycam»

OSIMO – La sindaca Michela Glorio sarà intransigente. La città si è svegliata con scritte offensive anche su palazzi privati e selciati del centro, indirizzate contro i poliziotti ma anche in ricordo di Tommy Bruciaferri, lo studente morto nell’incidente stradale di via D’Ancona. Le reazioni

Le scritte comparse stamattina sulle facciate di alcuni palazzi di via del Sacramento e via Porta Musone, del centro storico di Osimo, nelle foto postate sui social della sindaca Michela Glorio

 

Vandali in azione non solo nell’area archeologica di Fonte Magna ma anche per i vicoli del centro storico di Osimo. Stamattina sono comparse alcune scritte composte con la vernice delle bombolette spray su palazzi privati e selciati pubblici. Alcune denigranti il lavoro dei poliziotti, altre in ricordo di Tommy Bruciaferri, lo studente di 14 anni morto pochi giorni fa nel tragico incidente stradale di via D’Ancona mentre si recava a scuola. Una vicenda che ha sconvolto la città ma che non giustifica il gesto. Promette quindi intransigenza la sindaca Michela Glorio che ha subito chiesto di avviare le indagini per risalire ai responsabili dell’atto vandalico. La Polizia locale sta visionando i filmati registrati dalla rete  di telecamere del centro storico per poter risalire alla loro identiità. Le scritte sono visibili sulle pareti di alcuni palazzi  di via del Sacramento e di  via Porta Musone, sotto i tre pini di via Cialdini all’ingresso di via Saffi.

 

 

«Ci siamo svegliati con una brutta sorpresa stamattina. Ma non resteremo inermi. – scrive la sindaca Michela Glorio – Abbiamo già allertato la polizia locale per verificare se è possibile risalire, grazie alle telecamere diffuse in centro storico, agli autori degli sfregi realizzati stanotte da vandali. Decine di muri, molti di proprietà privata, sono stati imbrattati da spray nero con contenuti di diversa estrazione, alcuni anche offensivi. A prescindere dai contenuti è intollerabile una azione simile, che ricordo è perseguibile penalmente. Non è la prima volta ma stanotte il raggio di azione è stato particolarmente esteso e dannoso. Serve quindi un segnale e un messaggio chiaro, da diffondere col contributo di tutti gli operatori coinvolti nella crescita dei nostri giovani: famiglie, scuole, parrocchie, associazionismo».

 

 

Michela Glorio ha inoltre sapere che «con l’assessore alla sicurezza Lorenzo Bottegoni e alle politiche giovanili Simonetta Tirroni contatteremo i dirigenti scolastici per approfondire la questione e organizzare incontri formativi con i nostri agenti di polizia locale. Serve educazione al senso civico. Intanto faremo aumentare il numero di spycam in centro storico». Il consigliere comunale Giorgio Magi (FdI), aveva invece denunciato la presenza di atti vandalici nell’area archeologica di Fonte Magna, nel versate nord-ovest del centro storico.

 

Anche la capogruppo dem Eliana Flamini stigmatizza l’atto vandalico. «Purtroppo continuiamo ad assistere ad atti di inciviltà e mancanza di rispetto per gli spazi pubblici e privati. – commenta – Quello di oggi è l’ennesimo. Il fenomeno è su larga scala, si contano eventi in tutta Italia, di varia natura, più o meno gravi, ma che danno un segnale sicuramente negativo e di forte diseducazione, perché a pagare è sempre la comunità tutta e la sua serenità! Probabilmente c’è da capire a fondo da cosa scaturiscono queste espressioni, probabilmente sintomo di qualcosa, di un problema più profondo? Spero si riesca ad approfondire molto bene la questione, anche nello specifico. Sosterrò sempre l’amministrazione in qualsiasi impegno volto o ‘curare il problema’».

Anche il gruppo consiliare Progetto Civico Osimo 2030 esprime ferma condanna« per questi atti di inciviltà che danneggiano il patrimonio comune, compromettono la vivibilità dei quartieri e alimentano un clima di insicurezza tra i cittadini. – si legge in una nota – Chiediamo all’Amministrazione comunale di intervenire con misure concrete di prevenzione e controllo, evitando che Osimo e le sue frazioni diventino terreno fertile per comportamenti irresponsabili e distruttivi. Le nostre proposte: potenziamento del sistema di videosorveglianza, con l’installazione di telecamere nelle aree più sensibili e nei punti di aggregazione delle frazioni con collegamento con le centrali di Polizia di Stato e Carabinieri h24; maggiore presenza della Polizia Locale nelle ore serali e nei fine settimana, in collaborazione con le forze dell’ordine potenziando l’organico a disposizione del corpo comunale; coinvolgimento delle associazioni giovanili e dei comitati di quartiere in progetti educativi sul rispetto dei beni pubblici e sulla cura degli spazi comuni; attivazione di un canale diretto di segnalazione (anche digitale) per consentire ai cittadini di comunicare in tempo reale episodi di vandalismo o situazioni di rischio». I consiglieri comunali di Progetto civico Osimo 2030 propongono anche «campagne di sensibilizzazione nelle scuole per promuovere senso civico, responsabilità e partecipazione attiva alla vita della comunità. È assolutamente necessario vigilare e proporre soluzioni concrete affinché episodi come quelli visti negli ultimi tempi non si ripetano più».

«Dopo le panchine imbrattate a Fonte Magna, stamattina Osimo si risveglia così. Muri deturpati, scritte ovunque, centro storico lasciato al degrado. – osserva anche Eleonora Antonelli della lista civica Rinasci Osimo – Un’altra brutta fotografia della nostra città, che riflette il risultato di oltre dieci anni di amministrazione di centrosinistra incapaci di garantire decoro, sicurezza e rispetto degli spazi pubblici. Il senso civico si costruisce non a parole, ma con politiche serie, con una presenza costante sul territorio, con una visione che metta davvero al centro la comunità. Ed invece Osimo si ritrova più sporca e più trascurata». L’esponente del movimento civico di centrodestra, non rappresentato in Consiglio comunale osserva che« servono azioni concrete, non solo più telecamere: controlli più frequenti; piani di riqualificazione e manutenzione urbana; iniziative educative rivolte ai più giovani, nelle scuole e nei quartieri; coinvolgimento attivo di associazioni e cittadini nella cura degli spazi pubblici. Serve una città che torni ad essere curata, sicura e orgogliosa di sé» conclude Eleonora Antonelli.

Michela Staffolani, capogruppo consiliare di FdI, specifica sui social invece che «le prime scritte apparse già settimana scorsa; una residente minacciata; ad un altro è stata sfondata la porta; per questo da settimane gli abitanti della zona richiedono maggior controllo e l’istallazione di una telecamera. Sia l’assessore di rifermento che il sindaco sono stati informati di tutto, ma questa mattina si svegliano “sorpresi”. O non ascoltano neanche le rimostranze dei cittadini, o fanno finta di non sapere».

 

Tornano i vandali nell’area archeologica di Fonte Magna: panchine imbrattate

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