Anche ieri il Comitato Utenti Tpl ha continuato a raccogliere firme al Mercato di Piano San Lazzaro per corroborare la petizione da far pervenire a Conerobus e al comune di Ancona, socio di maggioranza della società che gestisce il trasporto pubblico locale ad Ancona e Provincia. Il traguardo prefissato è quello delle mille sottoscrizioni da centrare entro la fine di ottobre. L’azienda di Tpl ha il bilancio in rosso e con il nuovo piano di risanamento economico è stato previsto il taglio di diverse corse che penalizzano soprattutto pendolari e studenti. Con il documento che sarà consegnato entro novembre, il Comitato spontaneo di cittadini chiede il reintegro e potenziamento immediato delle corse sulla tratta Stazione-Centro e viceversa nelle fasce orarie di punta (7-9, 12-14 e 16:30-19), vitali per pendolari e studenti. Potenziamento da estendere anche alla linea 10 Fincantieri «essenziale per gli operai, con l’obiettivo anche di snellire il congestionamento della fermata di Piazza Kennedy» si legge tra le righe della petizione.
Il Comitato sollecita inoltre «di provvedere con urgenza alle corse necessarie e richieste dalle associazioni studentesche, garantendo il diritto allo studio e il trasporto in sicurezza» e rivolgendosi a tutte le istituzioni le invita a «non attuare alcun aumento di ticket e abbonamenti finché non saranno reintegrate le corse tagliate e risolti i disagi lamentati dall’utenza» Esorta inoltre l’apertura immediata di un tavolo di confronto permanente che coinvolga Conerobus, il Comune e il Comitato Utenti Tpl, «per trovare soluzioni concrete e condivise» considerato che il servizio è «essenziale e la sua inefficienza ricade direttamente sulla produttività dei lavoratori e sul diritto allo studio dei giovani».
La delicata questione del Piano industriale di risanamento dell’azienda di Tpl giovedì 30 ottobre, tornerà al centro del confronto tra CdA, direzione di Conerobus e sigle sindacali Filt Cigl, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl Fna, Usb Lp. Si tratta del quarto faccia faccia affrontato dalle parti dalla fine dell’estate. I rappresentanti sindacali dei lavoratori di Conerobus hanno già paventato un nuovo stop al lavoro per la data del prossimo 20 novembre se non ci concretizzeranno novità convincenti. Nel frattempo prosegue il dialogo per limitare se non eliminare l’ipotesi esuberi, i turni stressanti per gli autisti ed il taglio delle corse per l’utenza nel complicato equilibrio dei conti della società. Martedì 28 ottobre è invece convocata l’assemblea dei soci di Atma, società consortile titolare del contratto di servizio di Tpl.
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