‘Fai per il Clima’ sulle tracce di Re Tartufo:
una passeggiata sulle colline di Arcevia

EVENTI - Appuntamento domenica 9 novembre con sosta in una tartufaia ma è necessaria la prenotazione

Arcevia, il percoso scelto dal Fai Senigallia per l’evento ‘Fai per il clima’

Il cambiamento climatico torna al centro dell’impegno del Fai – Fondo per l’Ambiente Italiano, che lancia la campagna nazionale #Faiperilclima. Sabato 1 e domenica 2, sabato 8 e domenica 9 novembre 2025, in vista della della 30ª Conferenza delle Parti sul Clima Cop30, i beni del Fai in tutta Italia apriranno le porte con visite speciali dedicate agli effetti concreti della crisi ambientale. Climatologi, agronomi, biologi e geologi accompagneranno il pubblico per mostrare come il cambiamento del clima stia già modificando paesaggi, colture e comunità locali. Il Fai offre l’opportunità di riflettere, confrontarsi e conoscere soluzioni possibili alla crisi climatica e vuole costruire una narrazione che intende diffondere sensibilità e conoscenza riguardo l’impatto sull’ambiente delle attività umane e i rischi legati alla fragilità dei nostri territori.

«Nelle Marche, alcune iniziative racconteranno da prospettive diverse il rapporto tra ambiente, risorse naturali e tradizione – spiega in una nota Giuseppe Rivetti, presidente Fai Marche -. Luoghi che esprimono “energia naturale” e suggeriscono sperimentazione sostenibile. Un grazie a tutti i volontari che contribuiscono all’azione di sensibilizzazione portata avanti dal Fai sul territorio» (www.Faiperilclima.it).

Tra gli eventi nelle Marche spicca quello che si svolgerà nella provincia di Ancona,  in programma domenica 9 novembre, alle 9,30 esolo su prenotazione, per un passeggiata sulle colline di Arcevia (senigallia@delegazioneFai.fondoambiente.it ). “Il Re bianco è in difficoltà” è il titolo dell’evento proposto dalla Delegazione Fai di Senigallia. Si tratta di una passeggiata da Nidastore a San Pietro e Loretello, per scoprire come anche il tartufo (l’oro delle Marche) patisce i cambiamenti climatici. L’evento culturale dedicato alla crisi climatica prevede una passeggiata di 8 km nelle colline di Arcevia, partendo da Nidastore, verso San Pietro e Loretello, con rientro a Nidastore. Tra Loretello e Nidastore è prevista una sosta in una tartufaia: bosco storico privato, gentilmente aperto per il Fai, dove l’esperto Gianluigi Gregori, già Responsabile del Centro Sperimentale di Tartuficoltura di S. Angelo in Vado, ci relazionerà sugli effetti del cambiamento climatico sulla produzione dei tartufi, prodotto di eccellenza delle Marche, che sono la Regione locomotiva dell’offerta italiana. La descrizione dettagliata del bosco e delle sue essenze sarà a cura della D.ssa Martina Micci in relazione alla tesi da lei svolta sul contesto ambientale. Alla fine del percorso nel borgo di Nidastore si pranzerà a base di tartufo presso il ristorante ‘ Nido dell’Astore’. Durante la camminata, nell’osservare il paesaggio collinare si parlerà degli effetti del cambiamento climatico sull’agricoltura, in particolare sui prodotti tipici della zona.

Tutte le info: https://fondoambiente.it/eventi/falperilclimail-re-bianco-e-in-difficolta-

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X