Cantiere di Palazzo Campana:
«Perchè i lavori sono fermi?
I cittadini hanno diritto di saperlo»

Il cantiere di Palazzo Campana

«Da mesi il cantiere di Palazzo Campana è fermo, immerso in un silenzio totalmente irrispettoso che preoccupa i cittadini di Osimo. I lavori di ristrutturazione di uno degli edifici più importanti del nostro patrimonio storico e culturale sono arenati da mesi, e nessuno — né il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Campana, né l’Amministrazione comunale — ha finora sentito il dovere di spiegare cosa stia realmente accadendo. Le ultime notizie dal CdA dell’Istituto sono arrivate alla fine di giugno, quando la presidente aveva rassicurato tutta la cittadinanza sulla ripresa dei lavori e sul rispetto dei termini da parte dell’impresa. Poi più nulla». Il gruppo consiliare Progetto Civico Osimo 2030 chiede «con forza trasparenza, chiarezza e rispetto per la città» di conoscere i motivi che hanno portato allo stop del cantiere di Piazza Dante e alla recente ordinanza firmata dalla sindaca Michela Glorio che chiede in ultima istanza loo smontaggio della torre gru.

«Da mesi il cantiere è deserto, eppure non una parola è stata spesa per informare la cittadinanza sullo stato dell’impresa appaltatrice, sulle cause dell’interruzione dei lavori o sui tempi di una possibile ripresa.- prosegue il gruppo consiliare di Progetto civico Osimo 2030 – Palazzo Campana è un simbolo della nostra comunità e della nostra storia, e la sua riqualificazione riguarda tutti. I residenti e i cittadini hanno diritto di sapere perché i lavori si sono fermati; se l’impresa incaricata è ancora operativa; quali siano le reali tempistiche di completamento. Progetto Civico Osimo 2030 chiede che il Comune e il CdA dell’Istituto convochino immediatamente un incontro pubblico o rendano noto un aggiornamento ufficiale sullo stato del cantiere e sul futuro dell’intervento». Domani, nel corso di un incontro stampa, l’Istituto Campana chiarirà tutti i contorni della vicenda.

«Mettete in sicurezza o smontate la gru del cantiere di Palazzo Campana»