Due conferenze per raccontare
i tesori nascosti di Morro D’Alba

EVENTI- Duplice appuntamento, il 7 e 21 novembre, dedicato all’artista Enzo Cucchi e al gioiello architettonico del Camminamento di ronda La Scarpa recentemente restaurato

Morro d’Alba

Si apre un autunno dedicato alla cultura a Morro D’Alba, patria del vino Lacrima, custode di eccellenze architettoniche e artistiche. Il desiderio di mettere in luce i tesori d’arte nascosti e le buone pratiche che possono valorizzarli ha motivato l’amministrazione comunale a organizzare sul territorio due conferenze, una dedicate all’artista Enzo Cucchi, nativo di Morro d’Alba e l’altra al gioiello architettonico del Camminamento di ronda La Scarpa recentemente restaurato.

Il 7 novembre, nel suggestivo Auditorium Santa Teleucania, dalle 17 i segreti dell’arte di Enzo Cucchi ci saranno svelati da Andrea Socrati, che propone un’interessante interpretazione delle opere dell’artista padre della Transavangiardia nella relazione “Dal teschio alle nozze chimiche. Archetipi e simboli nell’arte di Enzo Cucchi.”. Secondo Andrea Socrati, l’originale e personale repertorio di immagini che caratterizza l’opera di Enzo Cucchi non si presta ad una lettura univoca ma, al contrario, rimanda ad una molteplicità di possibili significati. Nella relazione esposta a Morro d’Alba, volgendo lo sguardo al passato, si andrà alla ricerca di possibili riscontri tra la ricca simbologia dell’arte occidentale e non solo.

Il 21 novembre, dalle 16.30, il tema che sarà affrontato è quello relativo al “Restauro del “Camminamento di Ronda La Scarpa”: dalla programmazione alla realizzazione”. La struttura fortificata del Castello di Morro d’Alba conserva un peculiare impianto urbanistico caratterizzato dal Camminamento di ronda La Scarpa, una sorta di porticato, in realtà una vera e propria strada pubblica, che percorre tutto perimetro della cinta muraria, un unicum nel panorama europeo. L’opera di restauro, da circa cinquecento mila euro, si è conclusa qualche mese fa e ha visto operare un cantiere complesso, fatto di aree pubbliche e private che si intersecano e che hanno collaborato fra loro. Sul cantiere stesso sono confluiti finanziamenti privati dei residenti, finanziamenti pubblici, quello del comune, del Gal Colli Esini e il finanziamento della Regione Marche grazie al Bando Conservazione e restauro Mura Storiche vinto dal Comune. La conservazione di questo patrimonio architettonico dall’ideazione del progetto, la programmazione, la ricerca di finanziamenti, l’esecuzione, fino alle ripercussioni socie economiche dell’intervento, rappresenta una buona pratica da divulgare.

«La volontà dell’Amministrazione comunale di condividere anche con i professionisti i risultati ottenuti e la conoscenza del patrimonio storico e artistico di Morro d’Alba ha trovato la collaborazione dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Ancona che patrocina le conferenze e riconosce due crediti formativi per architetti a entrambi gli appuntamenti. – sottolinea in una nota Alessandra Boldreghini, assessore alla Cultura, Turismo, Opere Pubbliche, Cinema e Spettacolo, Attività Produttive del Comune di Morro d’Alba – Al termine di entrambi gli appuntamenti, i partecipanti potranno degustare il vino Lacrima, che festeggia quest’anno i 40 anni della Doc, frutto del lavoro delle cantine del Territorio. L’entroterra marchigiano, fatto di borghi custodi di bellezza e di eccellenze enogastronomiche, si propone anche come fucina di buone pratiche per la conservazione del suo patrimonio artistico».

 

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