Trentadue alberi per i nuovi nati,
gelsi e siepi per mettere radici:
si celebra la Festa dell’albero

Una siepe piantata da studenti a Tolentino, due gelsi a Posatora, 32 alberi per i nuovi nati a Maiolati Spontini. In tutta la regione, dal 17 al 30 novembre, la Festa dell’Albero 2025 si trasforma in un vero e proprio rito collettivo, fatto di piantumazioni, laboratori, passeggiate, mostre e momenti di educazione ambientale. Promossa da Legambiente, che quest’anno celebra la 30esima edizione della campagna nazionale, la ricorrenza – che coincide con la Giornata Nazionale dell’Albero del 21 novembre – diventa occasione concreta per riflettere sull’importanza di foreste e verde urbano come risorsa contro la crisi climatica, la perdita di biodiversità e il degrado delle città.

Numerosi gli appuntamenti nelle Marche: ad Ancona, il circolo Pungitopo ha avviato una serie di piantumazioni nelle scuole, culminando il 23 novembre con il “Festival dell’Albero”, tra laboratori, concerti e nuove messe a dimora. A Falconara Marittima la mostra “Arte per la Natura” e una passeggiata nel Bosco dei Frati arricchiscono il programma. A San Benedetto del Tronto e Acquaviva Picena protagonisti sono i più piccoli, con attività didattiche e un trekking tra natura e storia. Iniziative anche a Pesaro, Vallefoglia, Jesi, Porto Sant’Elpidio, Comunanza e Montefiore dell’Aso. A Tolentino, il circolo “Il Pettirosso” ha coinvolto le scuole nell’area verde Formaggino per la realizzazione di una siepe anti-smog.