
Osimo, il finestrino del’auto di proprietà della residente del centro storico completanente mandato in frantumi
Finestrino sfondato con un corpo contundente ma nell’abitacolo dell’auto nessun oggetto rubato. Ha ritrovato in questo stato, ieri sera, la propria vettura parcheggiata vicino alla cattedrale di Osimo, in uno dei posteggi nei pressi dell’acquedotto, una residente del centro storico di Osimo. Un atto vandalico, più che un furto oppure un tentativo andato a vuoto. Amareggiata e arrabbiata davanti alla scena del mezzo danneggiato da ignoti dopo essere stato lasciato regolarmente in sosta, si rivolta alla vicina caserma dei carabinieri di via Saffi. «Non sembra abbiano rubato nulla. – racconta – Sono stata però dai carabinieri questa mattina per segnalare l’accaduto anche perché la zona dovrebbe essere videosorvegliata, come riporta la segnaletica. Mi hanno detto però che anche se vedessero dalla telecamere il malintenzionato, a meno che non sia un pregiudicato, non possono fare nulla. Forse la denuncia non porterà a niente, io l’ho comunque depositata, se non altro per dare un piccolo segnale alle forze dell’ordine».
E’ ultimo episodio di microcriminalità che si aggiunge a quelli registrati nelle ultime settimane nel cuore della città e alla scia di piccoli furti rilevati in questi ultimi giorni nei quartieri della periferia. Osimo, come Castelfidardo, ha registrato nuove scorribande di ladri in questo periodo prenatalizio. Un déjà vu con l’approssimarsi delle festività, purtroppo. Tre colpi in appartamento, messi a segno venerdì scorso, uno dei quali in realtà fallito. Qualcuno è riuscito a infilarsi dentro un’abitazione di via Don Sturzo, e, approfittando dell’assenza dei proprietari, è riuscito a razziare i preziosi custoditi in casa. Si tratta forse dello stesso sconosciuto costretto a fuggire da un’altra abitazione della stessa strada, nella periferia osimana. A poco distanza sono poi deve essere tornato a colpire in via Marco Polo dove ha raggranellato una refurtiva di qualche gioiello. L’impatto dell’episodio è stato scioccante per la derubata che sui social ha lanciato l’allarme scrivendo «hanno vandalizzato il mio appartamento. Il bottino è stato minimo, ma il danno morale è incalcolabile». Tutti i furti o i tentativi di furto sono stati scoperti dalle vittime soltanto al rientro a casa, dopo l’orario di lavoro e denunciati alle forse dell’ordine.
(m.p.c.)
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