Questa mattina, in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, nella splendida cornice dell’Auditorium della Mole Vanvitelliana di Ancona, si è svolto “Conoscere per Riconoscere. I giovani e la sfida contro la violenza sulle donne”, incontro dedicato a circa 400 studenti delle scuole superiori, organizzato dalla Polizia di Stato in collaborazione con l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, l’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Ancona e l’Ufficio Scolastico Regionale.
L’evento, condotto dal giornalista televisivo e speaker radiofonico Maurizio Socci, ha avuto come ospite d’eccezione la ginnasta del Gruppo sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato Sofia Raffaeli, la cui partecipazione è stata resa possibile grazie all’impegno del Questore Cesare Capocasa, con la collaborazione del Presidente del C.O.N.I. Marche Fabio Luna.
Il questore Capocasa, che non a caso nello scorso mese di marzo ha scelto il “Palacasali” di Ancona come luogo per celebrare il 173° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, ha ricordato che «Lo sport, oltre che un valore espressamente tutelato dalla Costituzione, è un collante tra le persone, capace di generare passione ed emozioni, senso di comunità, un mezzo per superare le barriere fisiche e sociali. È l’ambito in cui si può vincere senza fare del male, ma rispettando l’altro, nel segno del fair play. Il “rispetto” – ha aggiunto – è un esercizio che deve essere ripetuto quotidianamente, è il migliore antidoto contro la violenza di genere, una problematica di civiltà che, prima ancora che un’azione di polizia, richiede una decisa rivoluzione culturale. Una cultura che possa restituire a ciascuna donna il diritto di essere pienamente libera e pienamente se stessa. Per raggiungere questo obiettivo occorre partire dalle scuole. Si tratta di battaglie complesse che devono essere combattute da tutti con lo stesso impegno, lo stesso coinvolgimento emotivo. Solo così l’eliminazione della violenza di genere passerà da ambizioso proposito a realtà concreta».
L’iniziativa ha riscosso un grande successo tra gli studenti che hanno gremito la platea dell’Auditorium, accogliendo con entusiasmo e curiosità Sofia Raffaeli.
La campionessa originaria di Chiaravalle ha raccontato ai giovani presenti, la propria esperienza di crescita sportiva e professionale, favorita dal sostegno della famiglia, delle allenatrici e degli amici e compagni di scuola. Il percorso sportivo della ginnasta delle Fiamme Oro rappresenta per i suoi coetanei uno splendido esempio di passione, dedizione e sacrificio e successo.
La mattinata si è conclusa con un intervento scientifico della Prof.ssa Loredana Buscemi sul tema della violenza nello sport. La docente universitaria e genetista forense ha condotto un’analisi sull’entità del fenomeno della violenza di genere in Italia, soffermandosi sulle diverse forme di violenza e sugli stereotipi culturali che la alimentano.
Tante altre sono le iniziative intraprese dalla Polizia di Stato. Nella mattina di ieri lunedì 24 novembre, presso la galleria del Centro Commerciale “Conero” di via Scataglini ad Ancona, si è svolta un’attività informativa, volta portare tra la gente e a divulgare le principali progettualità intraprese della Polizia di Stato, tra tutte la campagna permanente “Questo non è amore” e il “Progetto Rispetto”, promosso con il sostegno di “Fondazione Conad ETS” e finalizzato a sensibilizzare docenti, famiglie, studenti e studentesse riguardo alla violenza di genere e stimolare una riflessione su temi come parità e consenso.
Nel pomeriggio di oggi, personale della Polizia di Stato sarà presente nella centrale piazza Roma un mezzo con colori d’istituto adibito ad “Ufficio Mobile” per illustrare alla cittadinanza e portare tra la gente iniziative promosse dalla Polizia di Stato sul tema della violenza di genere, accogliendo ed ascoltando chiunque abbia necessità di confidarsi o chiedere consigli o aiuto, mentre, in serata, la facciata degli Uffici di via Gervasoni sarà illuminata di arancione, per aderire alla campagna internazionale “Orange the world” promossa dall’Associazione Soroptimist International Italia ed UN Women.
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