Divertimento in sicurezza,
cambio di data per la Giornata dedicata
alle vittime della Lanterna Azzurra

SENIGALLIA - La proposta di legge per istituirla è ferma alla Commissione Affari costituzionali della Camera, dove è stato proposto di anticiparla al 7 dicembre per non sovrapporla alla ricorrenza dell'Immacolata

Le vittime della Lanterna

Emma Fabini, Mattia Orlandi, Daniele Pongetti, Benedetta Vitali, Asia Nasoni ed Eleonora Girolimini, le sei vittime della strage della Lanterna Azzurra di Corinaldo che oggi verranno ricordate a Senigallia.
Da cinque anni l’8 dicembre corrisponde anche con la giornata regionale per il diritto al divertimento in sicurezza mentre la proposta di legge sulla Giornata nazionale, passata con voto unanime al Senato nel 2023, ha subito un rallentamento anche per via della data, oltre che per la mole di lavoro per la Commissione Affari costituzionali della Camera dei deputati, dove è ancora all’esame. E’ stata sollevata, infatti, la questione relativa alla ricorrenza religiosa dell’8 dicembre, festa dell’Immacolata, quindi alcuni componenti hanno proposto di spostarla al 7 dicembre. L’accordo sembra esserci per questa data. «L’impegno è di sboccarla per poterla approvare subito dopo la manovra finanziaria – interviene l’onorevole Antonio Baldelli di Fratelli d’Italia –, pur non facendo parte della commissione, che se ne sta occupando, mi è stato riferito che era emersa una sovrapposizione con la data dell’8 dicembre, che è stata quindi oggetto di un confronto. Per conclude l’iter siamo ormai prossimi».

La commemorazione a Corinaldo

Il Comune di Corinaldo, dove si è consumata la tragedia, la celebra già il 7 dicembre. Proprio ieri, infatti, si è svolta l’iniziativa “Gli angeli della Lanterna”. C’è stata la Santa Messa presso il Convento dei Cappuccini, seguita da un momento di veglia e preghiera poi una breve processione fino ai Giardino dei Frati dove, uniti per mano, i presenti hanno acceso delle candele.
«Voglio sinceramente ringraziare Padre Stelvio per aver ricordato con tanta sensibilità e umanità i ragazzi che hanno perso la vita nella tragica notte della Lanterna Azzurra – le parole di Laura Pierangeli, presidente del consiglio comunale di Corinaldo -. Le sue parole sono state un abbraccio profondo non solo per le famiglie, ma anche per l’intera comunità di Corinaldo, che porta ancora nel cuore una ferita che non si rimargina. Che la memoria di quei giovani continui a vivere attraverso gesti come il suo».

Paolo Curi ospite a Verissimo su Canale 5

La data del 7 dicembre trova favorevole Paolo Curi, che alla Lanterna Azzurra ha perso la moglie Eleonora Girolimini. «C’è stato comunicato che sarà il 7 perché l’8 dicembre è una ricorrenza religiosa e alcuni non volevano sovrapporla – spiega Paolo Curi -, a me no non cambia, anzi, sinceramente il 7 per me è il vero giorno perché sono uscito di casa alle 21 del 7 dicembre con mia moglie. Tutti parlano dell’8 ma per me il 7 è il vero giorno da ricordare». Paolo Curi sabato pomeriggio è stato ospite di Verissimo su Canale 5 dove ha ricordato questi sette anni senza la moglie Eleonora Girolimini e com’è cambiata la loro vita. I suoi quattro figli gli hanno dedicato una lettera per ringraziarlo e ricordargli quanto siano fieri di lui.

Il ricordo dei tifosi della Vigor allo stadio

E’ di ieri anche l’omaggio dei Ragazzi della Nord, che allo stadio Bianchelli hanno esposto degli striscioni, ciascuno con uno dei nome delle sei vittime, e un settimo con la scritta: per sempre.

Oggi le celebrazioni partiranno alle 9 con la Santa Messa in programma nella chiesa del Portone di Senigallia, officiata dal vescovo Franco Manenti. Alle 10.30 appuntamento al Teatro La Fenice con “Corinaldo non si dimentica: 8 Storie, Un Obiettivo”. Aprirà con i saluti il sindaco Massimo Olivetti, seguito dalla presidente del CoGeU Luigina Bucci, sarà poi la volta del presidente della Marche Francesco Acquaroli e infine in collegamento ci sarà il Ministro per lo Sport e i Giovani  Andrea Abodi. Proseguirà con un live podcast condotto dal giornalista Gabriele Parpiglia e otto ospiti: il senatore Marco Croatti (primo firmatario DDL Divertimento Sicuro), Francesco Vitali (fratello di Benedetta), Davide Scotti (Fondazione LHS), Lorenzo Brocchini (psicoterapeuta), Barbara Zagami (vicepresidente SILB FIPE Torino), Tommaso Acquadro (art director Verve Disco) e Rebecca Ruscitti & Vanessa Morganti (testimoni CoGeU).. Alle 17 concerto di band giovanili, letture di storie per non dimenticare e per concludere la premiazione di due band/cantanti.

Mosaico in ricordo delle vittime

Venerdì a Fano è stato, invece, consegnato un mosaico, realizzato dall’artista Cristina Cucchi per l’Associazione CoGeU, al liceo linguistico Nolfi, la scuola che frequentava Benedetta Vitali, una delle giovani vittime. All’incontro hanno partecipato Luigina Bucci, presidente dell’Associazione Cogeu, Francesco Vitali fratello di Benedetta e l’artista Cristina Cucchi.

sa. mar.

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