Passaporti, la questura accelera: Open Day
e nuove regole per i pagamenti

Un anno a pieno ritmo per la questura di Ancona sul fronte del rilascio passaporti.
Dal 1° gennaio ad oggi sono stati emessi ben 17.512 documenti, un volume di lavoro che ha permesso di mantenere tempi d’attesa virtuosi per i cittadini della provincia. Per agevolare ulteriormente chi deve mettersi in viaggio, la questura ha annunciato un Open Day per il prossimo 23 dicembre: una giornata in cui sarà possibile richiedere il titolo di viaggio senza necessità di prenotazione online.
Restano attive le procedure per le urgenze (motivi di studio, lavoro, salute o turismo) tramite l’agenda prioritaria o l’autocertificazione da presentare direttamente allo sportello.
Attenzione però alle novità burocratiche: dal 1° dicembre 2025 è cambiato il metodo di pagamento. L’importo, rimodulato a 42,70 euro, non si paga più con il classico bollettino postale. I cittadini dovranno utilizzare il sistema PagoPA, disponibile presso uffici postali, banche, tabaccherie o ricevitorie.
Al momento del pagamento è fondamentale indicare il nome e il codice fiscale del richiedente (anche se minorenne). I vecchi bollettini pagati prima del 1° dicembre restano comunque validi.

Il controllo è stato effettuato dalla Pasi (Archivio)

Il bilancio delle attività di controllo sul territorio provinciale da parte della Divisione Pas (Polizia Amministrativa e Sociale) nel corso dell’anno vede invece: 120 esercizi ispezionati e 40 sanzioni amministrative elevate per un totale di circa 50mila euro; 22 persone sono state deferite all’Autorità Giudiziaria; monitorati 7 istituti di vigilanza e 7 sale giochi-scommesse. Infine sono state disposte 12 sospensioni di attività (ex art. 100 Tulps) nei confronti di locali dove si sono verificati problemi di ordine pubblico o sicurezza.