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Pioggia di solleciti
e di accertamenti Tari:
le minoranze all’attacco

OSIMO - Gruppo Misto e Liste civiche criticano la politica fiscale della maggioranza. Mariani: "Le tasse vanno pagate ma la Pubblica amministrazione ha l’obbligo di svolgere un’attività trasparente e nel rigoroso rispetto delle regole". Le Liste civiche organizzano un incontro pubblico giovedì sera per studiare "come e perchè difendersi dalle bollette Tari"

Solleciti di bollette acqua luce e gas già pagate, ma anche avvisi di accertamento Tari nelle cassette postali degli osimani. Una pioggia di raccomandate che fa puntare l’indice alle minoranze consiliari contro le politiche fiscali della maggioranza. “Mi sono occupata tante volte dell’attività tributaria svolta dal Comune di Osimo in occasione delle cartelle pazze Tasi, dei ritardi nelle bollette Tari, interessando a tal proposito l’Autorità di Vigilanza regionale e il Garante del contribuente. – scrve la capogruppo del Gruppo Misto, Maria Grazia Mariani – Quest’ultimo ha già scritto diverse volte al Comune di Osimo. E’ di qualche giorno fa l’ennesimo sollecito inviato al Comune di Osimo di voler dare riscontro a quanto il Garante aveva già chiesto mesi fa”.

Maria Grazia Mariani

La Mariani ricorda che “il Garante evidenziava che non esiste ‘… alcun titolo ‘negoziale’ che abiliti Astea SpA alla gestione dei servizi afferenti la Tari…’ ribadendo quanto già aveva affermato lo scorso mese di luglio anche la sezione marchigiana della Corte dei conti che aveva bacchettato il Comune di Osimo sottolineando che ‘… la gestione della Tari è stata svolta dalla società Astea spa sulla base di vari provvedimenti di affidamento succedutisi nel tempo ma in totale assenza di qualsiasi titolo negoziale…’. E’ noto a tutti infatti che il servizio di riscossione della tassa rifiuti è svolto da Astea Spa, alla quale il Comune di Osimo ogni anno affida il servizio riconoscendo un corrispettivo di circa 90mila euro”. La consigliera di minoranza rammenta inoltre che “Astea Spa nel corso del 2016 ha effettuato selezioni di personale da destinare alla gestione della tassa e contestualmente ha affidato tale servizio in subappalto alla ditta Andreani Tributi srl, con un rilevante aumento di costi (circa 200 mila euro) che possono determinare ricadute negative a carico dei contribuenti. Su tale ultima questione interveniva anche l’Autorità di vigilanza. Ma il Comune di Osimo noncurante delle osservazioni arrivate da più parti, va avanti alla ricerca di nuove entrate. Così questi giorni molti contribuenti, soprattutto titolari di attività produttive, riceveranno cartelle Tari per gli anni 2014, 2015, 2016 e 2017. Siamo tutti d’accordo nel fatto che le tasse vanno pagate ma la Pubblica amministrazione ha l’obbligo di svolgere un’attività fiscale trasparente e nel rigoroso rispetto delle regole, proprio per non pregiudicare il rapporto di fiducia con il contribuente. I contribuenti ‘sfiduciati’ sono orientati all’evasione o, nel migliore dei casi, si adeguano malvolentieri alla richiesta tributaria. Il Comune di Osimo deve essere più attento e trasparente – chiude la Mariani- soprattutto in un momento così difficile per l’economia del Paese! Altrimenti come pensa di incassate i tanti milioni di euro iscritti a bilancio?”

Sala Gialla, i banchi con i consiglieri comunale delle liste civiche

Le liste civiche invece mettono in evidenza che “centinaia di bollette tassa rifiuti per importi stratosferici di migliaia e migliaia di euro arrivano nelle case degli osimani. Non hanno più i soldi per coprire il costo del personale assunto in questi anni e lo fanno pagare, sotto le mentite spoglie della lotta all’elusione fiscale, a chi lavora e paga le (giuste) tasse. Avevamo preannunciato più volte (da ultimo anche con il convegno del maggio scorso) che sarebbe stato un disastro e detto che sarebbe arrivata la nuova Cogest di sinistra memoria e così e’ stato. Non hanno pietà degli osimani, quando per pagare meno basterebbe ridurre i dirigenti e preoccuparsi di un servizio vero, di qualità e competitivo. Questo è Il vero regale di Natale che l’amministrazione di sinistra appoggiata nel 2014 da destra (Mariani) e movimento 5 stelle sta facendo agli osimani. Altro che albero da trenta piani in piazza, solo le mani nei risparmi dei lavoratori di Osimo sono capaci di mettere”. Poi annunciano che giovedì prossimo, 23 novembre alle ore 21, al ristorante Tarcisio di via Marco Polo affronteranno la questione in un incontro pubblico dove spiegheranno ‘perchè e come difendersi dalle bollette Tari”. Nel corso dela serata si discuterà anche di coe affrontare iniziativa a “difesa dei tartassati”.

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