
La sede Whirlpool a Fabriano
Previsto per il 3 maggio l’incontro tra i sindacati e referenti di Whirlpool al Ministero per lo Sviluppo Economico. Al centro, la verifica del piano industriale che termina in questo 2018. Incontro fondamentale e atteso dai tanti lavoratori di tutte le sedi nazionali. Da tempo i lavoratori chiedono certezze per scongiurare i licenziamenti che possono essere legati alle novità che si avranno dal 2019 in poi. Per ora tutto fermo, accordi per non porre fine ai contratti, se non per volontà unilaterale dei dipendenti, e la promessa dei sindacati di categoria di avere notizie più certe dopo il 3 maggio 2018 ma soprattutto dopo il 10 maggio, quando si terrà a Fabriano un tavolo territoriale molto importante, a cui parteciperanno le segreterie provinciali di Fim, Uilm, Fiom, le rsu dei lavoratori, impiegati e operai, della sede centrale di Whirlpool. Si dovrebbe avere dei numeri più certi sulle possibili manovre e sui possibili esuberi di Whirlpool. I sindacati provianciali, nelle ultime comunicazioni, si erano detti confortati dagli investimenti fatti dalla multinazionale a Fabriano: “Le novità dovrebbero emergere proprio dopo questo tavolo territoriale del 10 maggio – dicono dalla Fim Cisl – quando si avranno maggiori certezze sui numeri, sicuramente molto ridimensionati rispetto aquanto era emerso in passato, della ristrutturazione dopo il 2018”.
Whirlpool, dopo Comunanza e Montefortino anche Fabriano lavora a un incontro
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