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Comitato per il Bene di Offagna:
“Assemblea con il commissario”

VERSO LE COMUNALI - Il presidente Fabrizio Spinsanti annuncia l'imminente incontro pubblico. "La consapevolezza della situazione dei conti del Comune e delle possibili alternative - dice- è fondamentale per evitare che la paura porti i cittadini a soppesare la fusione con altri Comuni"

Il Comune di Offagna

Il Comitato per il Bene di Offagna non vede in maniera positiva le ipotesi circolate ultimamente riguardo la disponibilità da parte di Osimo e/o Ancona ad una fusione tra Comuni (leggi l’articolo). Vista la disparità in termini dimensionali tra i suddetti comuni, pur con tutte le salvaguardie del caso, sarebbe una fusione con una inevitabile perdita di identità e di tutela delle peculiarità del territorio offagnese”.

La pensa così il presidente del comitato, Fabrizio Spinsanti che vede invece “in maniera positiva e necessaria la ripresa di un dibattito con i Comuni della Terra dei Castelli (Polverigi-Agugliano- S. Maria Nuova- Camerata Picena) per una collaborazione nella condivisione di alcuni servizi e che comunque potrebbe portare a benefici anche economici e contributi statali importanti”.

Il Comitato che si è già attivato per un confronto con il commissario prefettizio la convocazione di un’assemblea pubblica per illustrare lo stato dei conti comunali, crede “fermamente che un eventuale dibattito su costi ed opportunità di una fusione o condivisione di servizi, debba essere trasparente e consapevole, partendo dalla reale situazione economica del paese”. Il Comitato ha già presentato alla popolazione con un’assemblea pubblica ad ottobre 2016.

L’assemblea convocata ad ottobre 2016 dal Comitato per il bene di Offagna

“Alla luce di nuovi eventi (sanzioni ricevute per sforamento del patto di stabilità), il Comitato – prosegue Fabrizio Spinsanti- ha di nuovo contattato il Commissario Prefettizio, il quale si è reso disponibile entro fine marzo ad indire un’assemblea pubblica con le associazioni del paese, proprio su questo tema. La consapevolezza della situazione e delle possibili alternative è fondamentale per evitare che la paura porti i cittadini ad una posizione a favore di una incorporazione, che difficilmente valorizzerebbe le tante potenzialità e specificità del territorio offagnese. Da questo punto di vista il Comitato si farà garante, coerentemente con lo scopo con cui si è costituito, che le informazioni a disposizione dei cittadini offagnesi, siano le più complete e trasparenti possibili.

Comitato per il bene di Offagna”.

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