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Rivoluzione viabilità a Torrette:
a giugno nuovi asfalti,
rotatoria in via Tenna e sovrappasso

ANCONA – L’assessore al porto Ida Simonella ha rassicurato i trasportatori sulla realizzazione delle opere per facilitare l’accesso all’A14 e decongestionare il quartiere. L'ipotesi: via Flaminia e Asse nord sud affidati all'Anas. Verifiche in corso per la fattibilità della cosiddetta "variante nord"

Incolonnati in via Flaminia, foto d’archivio

 

Entro giugno il via ai cantieri. Tre mesi di lavori per dare una nuova viabilità a Torrette, in attesa del collegamento con l’A14 e il raddoppio della statale 16. Nuovi asfalti in via Flaminia, in via Tronto e lungo il bypass della Palombella, una rotatoria al posto dell’incrocio tra via Tenna e via Conca, il sovrappasso pedonale nella zona dell’ospedale per scavalcare via Conca. Ecco la prima risposta che dovrebbe dare sollievo ad una situazione ormai critica da decenni per il quartiere nord, e che ancora non vede certezze per quanto riguarda la cosiddetta “variante nord” (leggi l’articolo). Il gruppo di lavoro formato da Comune, Anas e Ministero alle infrastrutture ha scelto un tracciato per il collegamento di via Flaminia con la statale 16, ma sono in corso le analisi geologiche per la sua fattibilità. Il calendario dei lavori è stato anticipato dall’assessore al porto Ida Simonella, intervenendo oggi all’incontro indetto dalla Confartigianato Trasporti, per chiedere risposte sulla viabilità. L’assessore ha anche rilanciato l’ipotesi di affidare in carico all’Anas sia via Flaminia, sia l’Asse Nord Sud, assegnando quindi allo Stato il compito di fare la manutenzione. La proposta sarebbe stata avanzata dal Comune all’Anas. All’incontro presente anche il presidente Ap Rodolfo Giamperi, il presidente degli agenti marittimi Andrea Morandi, il rappresentante della Frittelli Maritime Salvatore Caso e tanti imprenditori, circa 60, per fare il punto sullo stato del porto internazionale di Ancona.

L’incontro di Confartigianato Trasporti, da sinistra: Ida Simonella, Rodolfo Giampieri, Gilberto Gasparoni

Angelo Pisa e Gilberto Gasparoni, presidente e segretario di Confartigianato Trasporti, con il Presidente Paolo Longhi della Confartigianato anconetana hanno sottolineato l’importanza dell’infrastruttura porto che occupa oltre 5.000 addetti (di questi oltre 400 imprese di autotrasporto e logistica con 1.000 addetti), movimenta circa 9 milioni di tonnellate di merci ed un milione di passeggeri, rivendicando risposte concrete ai problemi di viabilità e di sviluppo dello scalo. “Dall’incremento dei traffici emergono esigenze immediate di attuazione delle opere già programmate come la vasca di colmata ed il completamento della nuova darsena con la messa a disposizione degli operatori di oltre 9 ettari di aree per lo stoccaggio dei contenitori” ha ricordato la categoria. Secondo Confartigianato è importante chiarire velocemente le questioni sull’uscita dal porto con il collegamento alla grande viabilità, sia con l’interramento del litorale nord e quindi il raddoppio della Flaminia, sia con il passaggio fuori dal centro abitato di Torrette e infine con il raddoppio della statale 16. Raddoppio ancora bloccato in fase progettuale (leggi l’articolo) mentre per la variante a nord ci sarebbe una proposta di tracciato, su cui sono in corso le analisi di fattibilità geologiche.

(E. Ga.)

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