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Aerdorica, il Consiglio regionale
approva la commissione di inchiesta

ANCONA - Con la sola astensione di Marconi (Udc) è passata la proposta per indagare sulla gestione del Sanzio. Undici consiglieri regionali avranno tempo fino al 31 ottobre per fare chiarezza sul maxi debito da 40 milioni e proporre come risanarla

Assemblea legislativa in una foto d’archivio

 

Approvata con la sola astensione dell’Udc Marconi la istituzione della commissione di inchiesta sulla gestione di Aerdorica. “Sarà chiamata a fare chiarezza sulle vicende della società aeroportuale nell’arco delle gestioni che si sono succedute, sarà composta da undici componenti. Entro dieci giorni Mastrovincenzo convocherà la prima seduta per l’elezione del presidente e vicepresidente” spiega una nota della Regione. La presidenza della commissione spetta di diritto alla opposizione, il candidato più quotato è Zaffiri (Ln). I commissari avranno tempo fino al 31 ottobre per sviscerare i conti e i bilanci del Raffaello Sanzio, individuare eventuali responsabilità del passivo di oltre 40 milioni di euro che si trascina Aerdorica, e sulla base della relazione si potranno discutere le azioni per il risanamento e il rilancio.

Con il rischio però che l’ultima parola sarà della magistratur: l’8 marzo infatti è fissata l’udienza pre fallimentare in tribunale, su istanza del pm Gubinelli (leggi l’articolo). Saranno i giudici a decidere se si potrà continuare a volare da Falconara o se la società di proprietà della Regione dovrà essere messa in liquidazione e dichiarata fallita.

“Sono particolarmente soddisfatto – ha detto il presidente Antonio Mastrovincenzo – dell’approvazione della Delibera presentata dall’Ufficio di Presidenza: la Commissione di inchiesta rappresenta una buona opportunità’ per fare chiarezza sul passato e per ragionare sul futuro di una infrastruttura strategica per il nostro territorio. Entro dieci giorni convocherò la prima seduta della Commissione per l’elezione di presidente e vicepresidente.”

L’atto è stato illustrato in Aula dal Vice Presidente del Consiglio regionale, Renato Claudio Minardi, che, nel suo intervento, ha tenuto a ribadire l’importanza dell’aeroporto per lo sviluppo economico e turistico della regione.

“Questa infrastruttura rappresenta un polo fondamentale nel sistema dei trasporti regionali – ha detto Minardi – e la Commissione d’inchiesta servirà a chiarire aspetti legati alle passate gestioni nell’ambito, ovviamente, delle competenze proprie al Consiglio regionale, stabilite dallo Statuto e dal Regolamento interno dell’Assemblea legislativa, nell’assoluto rispetto delle attività in corso da parte della Magistratura che non riguardano le finalità della Commissione oggi istituita.”

La richiesta di istituzione era stata formulata da tutti i consiglieri dei gruppi di opposizione e recepita da una delibera dell’Ufficio di Presidenza, oggi accolta dall’Aula. La Commissione sarà composta da 11 componenti: Francesco Giacinti, Enzo Giancarli, Fabio Urbinati, Francesco Micucci, Renato Claudio Minardi (tutti Pd), Boris Rapa (Uniti per le Marche), Gianni Maggi, Piergiorgio Fabbri (M5S), Piero Celani (FI), Sandro Zaffiri (Lega nord) e Elena Leonardi (FdI). La commissione, entro il termine del 31 ottobre 2017, avrà il compito di verificare l’efficienza, l’efficacia, l’economicità e le capacità manageriali delle gestioni succedutesi nella conduzione dell’aeroporto delle Marche e la presentazione di proposte per il rilancio strategico della società.

(E. Ga.)

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