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Chiude la farmacia dell’ospedale,
8 mila euro per il pavimento
del pronto soccorso

OSIMO - L'Area Vasta 2 ha stanziato 8.145 euro nel bilancio 2017 per la riqualificazione della pavimentazione in Pvc del reparto di Medicina d'Urgenza. Dal 2 maggio invece la farmacia del Ss. Benvenuto e Rocco sarà trasferita all'ex Crass secondo quando previsto dal Protocollo d'Intesa per l'integrazione Inrca-Osimo. Ecco che cosa stabilisce nel dettaglio lo schema di fusione dei servizi tra i due presidi ospedalieri

Il pronto soccorso dell’ospedale di Osimo

 

L’Area Vasta 2 ha stanziato 8.145 euro nel bilancio 2017 per finanziare i lavori di riparazione della pavimentazione dei locali del Pronto Soccorso dell’ospedale di Osimo. Con una determina del 27 febbraio scorso, l’esecuzione dell’intervento di rifacimento della pavimentazione in pvc è stata assegnata ad una delle tre ditte di Ancona che aveva partecipato alla negoziazione per un importo a ribasso pari ad 6.676 euro (più Iva al 22%). La manutenzione del pavimento è stata ritenuta necessaria dopo un sopralluogo dei tecnici Asur Area Vasta 2 che avevano constatato come, al di là dei numerosi e continui interventi di riparazione, adesso è necessario procedere al ripristino del massetto e alla sostituzione di tutta la pavimentazione.

Oggi, invece, è stata espletata la prova di selezione per il primario da nominare per i prossimi 5 anni alla guida della Divisione di Medicina del Ss. Benvenuto e Rocco. La prima prova per il concorso da primario di Anestesia Rianimazione si è svolta invece il 21 febbraio (leggi l’articolo). Tra le novità che invece complicano la vita dei malati c’è quella del prossimo ridimensionamento della farmacia dell’ospedale di Osimo, a partire dal 2 maggio, con personale e magazzino trasferiti all’ex Crass di Ancona per unificare i percorsi.

Maggio 2016, la firma del protocollo d’intesa Inrca- ospedale di Osimo

Nel presidio ospedaliero osimano resterà un addetto che solo 2 giorni a settimana distribuirà i farmaci agli utenti esterni e si farà carico di consegnare gli ordinativi ai vari reparti del Ss. Benvenuto e Rocco. In realtà il provvedimento era già delineato nello schema di protocollo di intesa sottoscritto a maggio con il Comune di Osimo tra la Regione, l’Asur per il progetto di fusione Inrca-ospedale di Osimo. Il 1 agosto dell’anno scorso la Giunta regionale ha recepito questo protocollo in una delibera, aprendo così alla seconda fase del progetto sperimentale di integrazione tra l’Inrca di Ancona e l’ospedale Ss.Benvenuto e Rocco che dovrebbe terminare il 1 settembre 2017.

I vertici della sanità regionale, dall’Inrca e dell’area vasta 2 ospiti nella sala consiliare di Osimo

Il cronoprogramma è un po’ in ritardo sui tempi (leggi l’articolo), ma la sinergia tra le due strutture sanitarie è partita da più di un anno per i reparti di Chirurgia, Pneumologia e Urologia e prosegue spedita verso la mta finale. Dallo scorso settembre nel presidio ospedaliero osimano sono operativi anche gli ambulatori di Nefrologia e Cardiologia. La ‘fase 2’ dell’integrazione tra i due ospedali dovrebbe concludersi con la fusione giuridica degli organici, del patrimonio e l’estensione del processo di certificazione Uni En Iso 9001, prima per Chirurgia e Urologia e poi a tutte le unità operative del Ss. Benvenuto e Rocco e Inrca. Per entrambe le strutture verranno inoltre unificati i percorsi per la prevenzione del rischio clinico, delle infezioni ospedaliere e del buon uso del sangue, prima ancora di trasferire i reparti di entrambi i presidi nella cittadella bianca in costruzione all’Aspio di Camerano. Ecco che cosa prevede nel dettaglio il protocollo d’intesa per la fusione del presidio della Montagnola di Ancona con quello di Osimo.

L’unità operativa di Gastroenterologia – endoscopia digestiva dell Ss. Benvenuto e Rocco

SERVIZIO DI GASTROENTEROLOGIA – Inrca e Ss. Benvenuto e Rocco, dovranno garantiranno entrambi l’attività ambulatoriale di I livello, attività diagnostica ecografica ed endoscopica, attività di endoscopia operativa per il servizio di Gastroenterologia, ad eccezione delle Ercp, Ubt (Urea Breath Test) e dello screening per la prevenzione del cancro del colon retto, eseguiti solo ad Osimo. L’Inrca seguirà invece attività ambulatoriali di II livello di fisiopatologia digestiva, della celiachia nel paziente anziano, oltre all’ambulatorio per le stomie. Nel frattempo, il 29 dicembre 2016, l’unità operativa complessa di Osimo è stata declassata a Unità operativa semplice (leggi l’articolo).

PNEUMOLOGIA – E’ previsto il ricovero di pazienti pneumologici complessi in ventilazione non invasiva a Osimo “previa predisposizione dei criteri di accesso all’unità operativa di Penumologia”, mentre all’Inrca verrà svolta l’attività di endoscopia interventistica di I livello di tutto il bacino d’utenza di Ancona Sud per pazienti over 65; attività di consulenza per i pazienti ricoverati all’Inrca e per l’accettazione geriatrica urgente da parte dei medici di Osimo. Il documento ipotizza anche l’attivazione del teleconsulto per facilitare le attività di consulenza. I medici della Pneumologia osimana a fine 2016 hanno scritto una lettera alla direzione dell’Area Vasta 2 per chiedere il trasferimento all’ospedale Carlo Urbani (leggi l’articolo).

AMBULATORIO DI NEFROLOGIA e CARDIOLOGIA – All’ospedale di Osimo è già stato attivato un ambulatorio per pazienti nefrologici esterni (visite con cadenza quindicinale) e un ambulatorio per attività di consulenza ai pazienti ricoverati (con cadenza settimanale). Al Ss. Benvenuto e Rocco è presente anche l’ambulatorio aritmologico di II livello per pazienti interni ed esterni, e sarà attivata l’attività di teleconsulto cardiologico per i pazienti ricoverati con possibilità di estendere la tele medicina ad altre discipline (Dermatologia, Pneumologia, Neurologia, etc.)

AMBULATORIO DI NEUROPSICOLOGIA– E’ già stato aperto ad Osimo con cadenza quindicinale per pazienti esterni anche un ambulatorio di Neuropsicologia. Prevista invece  l’integrazione della equipe mediche di Osimo nell’ambito del percorso post-acuto del paziente con ictus all’Inrca di Ancona.

AMBULATORIO PIEDE DIABETICO – Anche in questo caso l’attività ambulatoriale ha cadenza quindicinale.

RISONANZA MAGNETICA– I pazienti ricoverati ad Osimo avranno una corsia preferenziale per sottoporsi all’esame della risonanza magnetica e agli esami agiografici all’Inrca di Ancona. La Radiologia dell’Inrca inoltre assicurerà la refertazione degli esami urgenti richiesti dal pronto soccorso di Osimo nelle giornate di domenica, quando il servizio non è operativo al Ss. Benvenuto e Rocco.

PRONTO SOCCORSO – Il documento firmato a maggio 2016 prevede il coordinamento unitario tra il  Pronto soccorso di Osimo e l’accettazione geriatrica d’urgenza dell’Inrca della Montagnola, con le integrazioni delle equipe, “previa informazione e formazione”. Ad oggi però il progetto non è ancora decollato. Il pronto soccorso di Osimo è in sofferenza per la mancanza del doppio turno medico di notte, per la carenza di spazi e posti letto per l’osservazione breve. Lo scorso week end sono stati sistemati fino a 8 pazienti nell’astanteria nell’impossibilità di trovare per loro un letto libero per il ricovero nei 4 ospedali dell’Area vasta 2  e in quello di Torrette.

DERMATOLOGIA – All’ospedale di Osimo sarà attivata una postazione di teleconsulto per le consulenze dermatologiche richieste dai medici di Osimo. In questa disciplina ci sarà la possibilità di eseguire nevoscopie sempre in attività di teleconsulto con altri specialisti per la lettura dei referti in tempo reale.

ANESTESIA ANALGESIA – Le sedute di day surgery della Chirurgia e Urologia saranno trasferite all’ospedale d Osimo con il supporto dell’equipe anestesiologica dell’Inrca, mentre all’Inrca verrà potenziata la Chirurgia urologica maggiore

MEDICINA RIABILITATIVA – La sperimentazione tra i due presidi prevede anche la gestione integrata presso l’ospedale di Osimo di 10 posti letto di degenza post acuzie a valenza riabilitativa per i pazienti interni del reparto di Medicina. Per ora ne sono stati attivati 6.

LABORATORIO ANALISI –Anche per il laboratorio analisi, che oggi soffre di carenza di personale dopo gli ultimi pensionamento, è prevista l’integrazione del servizio con l’Inrca “nel rispetto del piano di laboratorio unico dell’Area Vasta 2”.

RADIOLOGIA – Il reparto di Radiologia di Osimo sarà ridimensionato? Il protocollo stabilisce che con la fusione rimarrà la pronta disponibilità dei radiologi di Osimo per gli esami Tac e contrasto grafici urgenti ma le Radiologie dei due ospedali saranno integrate. L’Inrca si è già resa disponibile ad effettuare raggi ed esami angiografici per i pazienti ricoverati a Osimo e Loreto. Si farà comunque carico della refertazione degli esami urgenti di radiologia convenzionata del Pronto soccorso di Osimo e dei reparti di Osimo nel giorni festivi e duranti il turno di notte.

FARMACIA – Per la farmacia il protocollo parla della creazione di un “pool unico di farmacisti, previa acquisizione di una unità che andrebbe a colmare l’assenza di farmacisti ospedalieri di Osimo per la gestione integrata dell’attività”. Vengono però ipotizzati anche “progetti di miglioramento che interessano entrambe le due strutture per la profilassi antibiotica in Chirurgia, monitoraggio e miglioramento dell’aderenza terapeutica a farmaci respiratori per pazienti pneumologici in collaborazione con le Pneumologia di Inrca e Osimo, ottimizzazione delle gestione delle scorte per farmaci a basso turn over”

ODONTOIATRIA, SENOLOGIA – Proseguirà la collaborazione con gli Ospedali Riuniti di Ancona attraverso convenzioni anche con gli odontoiatri dell’Area Vasta 2 per effettuare consulenze programmate sui pazienti dell’ospedale di Osimo.

(m.p.c.)

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