La pioggia e le raffiche di vento stanno flagellando anche l’hinterland di Jesi e l’Esino è un ‘sorvegliato speciale’. Il fiume ha quasi raggiunto il livello di piena stamattina nell’area di Moie e, a titolo precauzionale in queste ore, sono monitorate tutte le vie in prossimità del corso d’acqua e dei suoi affluenti.
Le zone considerate più a rischio esondazione sul territorio jesino sono quelle attraversate dai torrenti ai margini delle strade extraurbane. Sono controllati in tempo reale dalla Protezione civile anche i sottopassi ferroviari e quelli che punteggiano la superstrada che, per l’allerta meteo attiva fino a stasera, possono diventare insidiosi convogliando l’acqua piovana. Il Comune di Jesi ha invitato alla prudenza anche gli automobilisti che transitano anche in zone di campagna, più a rischio per frane e smottamenti. Via del Burrone e via Montesecco sono già state chiuse alla circolazione dalla Polizia locale.
Il maltempo ha creato qualche disagio inoltre nel centro storico di Jesi, dove i pompieri stamattina sono intervenuti nelle vicinanze di Piazza Federico II per un piccolo allagamento di un locale privato e in via San Marcello per un soccorso a persona. Sono in corso interventi per le infiltrazioni d’acqua in abitazioni private e di rimozione di alberi e rami sulle strade, in particolare i pompieri hanno già concluso quello lungo la Sp 11, la strada dei Castelli e sulla Ss 76.
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