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Smog a Osimo Stazione e ponte crollato,
Castelfidardo studia viabilità alternativa

SOLUZIONI - Il sindaco Ascani chiede aiuto al collega Pugnaloni per asfaltare e ampliare alcuni tratti di via Giolitti/Via delle Industrie. Sul fronte politico il M5S Osimo attacca Pd e Liste civiche. Il primo cittadino osimano incontra i vertici Arpam per installare la centralina per il controllo delle Pm10 nella frazione più popolosa del territorio comunale

Osimo Stazione, l’incrocio semaforizzato all’ingresso della frazione

Il ponte crollato sull’A14 che interrompe l’area industriale di via Giolitti a Castelfidardo. L’impianto viario d’emergenza ha incrementato lo smog a Osimo Stazione

Smog a Osimo Stazione e crollo del ponte sull’A14 : il Comune di Castelfidardo ha trovato una soluzione tampone per ripristinare la viabilità dell’area di via Giolitti e ha chiesto aiuto al Comune di Osimo (leggi l’articolo). Il sindaco Roberto Ascani ha infatti programmato un intervento per una viabilità alternativa che prevede l’asfaltatura e l’allargamento in alcuni punti prestabiliti di Via Giolitti/Via delle Industrie (da non confondersi con Via dell’Industria). Si tratta della stradina comunale che corre lungo la ferrovia dalla parte opposta della statale Adriatica: parte dal Comune di Castelfidardo presso la Tontarelli spa e arriva in territorio osimano poco prima della stazione ferroviaria, per sbucare infine in Via Camerano. Con lettera datata 11 aprile il Comune di Castelfidardo ha già chiesto la collaborazione del Comune di Osimo per la sistemazione di questa strada condivisa che potrebbe rappresentare, sia per l’emergenza attuale sia in previsione futura, una soluzione parallela ed alternativa con conseguente decongestionamento del traffico sulla Ss 16 e miglioramento delle condizioni di sicurezza e di scorrimento dei flussi di veicoli ad Osimo Stazione.

Il manto dissestato di via Giolitti

Sulla questione ha depositato una mozione anche il gruppo consiliare di Solidarietà popolare. Considerato i tempi lunghi per il ripristino dell’infrastruttura e facendosi portavoce dei disagi vissuti dai residenti, una decima di giorni fa i consiglieri di minoranza Mirco Soprani ed Henry Adamo, hanno depositato il documento, ancora da discutere in consiglio comunale. Con la mozione chiedono al sindaco e alla giunta “di prevedere – in via d’urgenza – l’asfaltatura del tratto di strada di via Giolitti nella parte di competenza, attingendo le risorse, qualora non disponibili, o dal capitolo istituito per le asfaltature con il 208 (proventi contravvenzionali) o dal fondo di riserva” e “di prevedere a metà del tratto interessato (corrispondente a due rientranze) l’installazione immediata di un senso unico alternato regolamentato da semafori al fine di rallentare l’andatura delle auto. Una volta avvenuta la costruzione del ponte, si invita questa amministrazione a voler studiare la possibilità di istituire nel tratto interessato di via Giolitti un senso unico”.

I due consiglieri comunali del M5S Osimo, Sara Andreoli e David Monticelli

I grillini osimani invitano il sindaco Pugnaloni  a “prendere ad esempio il pragmatismo e la rapidità di intervento di Ascani – scrivono in un comunicato i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Osimo – e collabori con lui nella realizzazione di questa semplice quanto immediata soluzione, anziché continuare a fare chiacchiere con le Liste civiche su chi è stato più cattivo nella gestione dell’urbanistica e della viabilità della frazione. I cittadini di Osimo Stazione vogliono fatti, non chiacchiere: è assurdo che le castagne dal fuoco gliele debba togliere l’amministrazione 5 Stelle di un Comune limitrofo, mentre sulla loro pelle e sulla loro salute le forze politiche osimane che dovrebbero rappresentarli continuano ad azzuffarsi senza il minimo ritegno”. Secondo i pentastellani osimani, anche una questione grave come la viabilità e il conseguente inquinamento ad Osimo Stazione “è stata strumentalizzata nella rissa perpetua tra Pd e Liste civiche che sta facendo di Osimo lo zimbello delle Marche. Le due forze politiche, invece di pensare all’interesse dei cittadini come al solito si scambiano accuse reciproche e pretestuose, lasciando i problemi dei cittadini senza risposta. Dovrebbero invece prendere esempio dall’Amministrazione 5 Stelle di Castelfidardo che si è attivata subito per trovare soluzioni concrete e di impatto immediato per risolvere il problema del crollo del cavalcavia 167 sull’Autostrada A14”.

Sala Gialla, i banchi con i consiglieri comunale delle liste civiche

“Prima di parlare il M5S si documenti – replicano le liste civiche di Osimo – La strada che permette il collegamento con Castelfidardo, nella parte dietro la ferrovia di Osimo Stazione da San Rocchetto a via Camerano, è stata realizzata tra il 2008-2010 dalle amministrazione delle liste civiche. Oggi, grazie all’intervento dell’amministrazione delle Liste Civiche , molti automobilisti possono sopperire alla chiusura del cavalcavia senza ulteriormente intasare l’interno della frazione. La strada realizzata è in perfetto stato di manutenzione e secondo le previsione potrebbe costituire il by pass della frazione se il Comune di Castelfidardo si decidesse a realizzare o ampliare il proprio tratto. Non basta una lettera di un mese fa. Ci vogliono i fatti e quelli provano come le Liste Civiche le hanno fatte realizzare in previsione di un necessario deflusso del traffico di Osimo Stazione, gli altri no, limitandosi a inveire”. I movimenti civici ricordano inoltre che “il governo delle Liste Civiche ha acquistato 5 ettari di terreno per il parco e ha contratto con la società Autostrade l’accordo per la piantumazione, altri si limitano a tagliare il nastro incapaci pure di anticipare i tempi di realizzo della messa a dimora. il M5S confonde volutamente le posizioni perché vorrebbe sgravare il suo compare Pd di responsabilità e ritardi che insieme stanno contribuendo a porre a carico dei cittadini di Osimo Stazione”.

il sindaco Simone Pugnaloni

Intanto oggi il sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni ha incontrato i vertici Arpam per chiarire l’iter verso il posizionamento di una centralina di monitoraggio della qualita’ dell’aria ad Osimo stazione (leggi l’articolo). “Abbiamo chiarito il cronoprogramma delle competenze – spiega il primo cittadino osimani – Alla Regione Marche è stato richiesto l’utilizzo della centralina e della sua strumentazione, a carico Comune sarà la manutenzione ordinaria annuale, mentre Arpam avrà il compito di rilevare e certificare i dati con cadenza mensile. Abbiamo contestualmente avuto notizia che una centralina disponibile c’e’, quindi Arpam ne dovra’ controllare la qualita’ della strumentazione e se necessario valuterà’ l’adeguamento con costi che il Comune in parte e’ disponibile a sostenere. Con il comitato ed il consiglio di quartiere decideremo insieme la localizzazione seguendo pero’ i parametri della legge dello stato. A breve seguira’ convocazione da parte del sindaco per sopralluogo sul territorio di Osimo Stazione”.

Soddisfatto il comitato Salute ed Ambiente Osimo Stazione /Abbadia. “Abbiamo raggiunto un primo risultato – commenta – Da quanto si apprende dalla stampa e dai social, i nostri interventi hanno spronato gli enti locali deputati al controllo dell’aria. Finalmente l’amministrazione alle strette si è mossa verso l’istallazione della centralina mobile. Ora aspettiamo che il Comune ufficialmente ci convochi per il sopralluogo annunciato ma la protesta continuerà”. Nel frattempo, il prossimo 29 maggio, il comitato che tutela la salute di chi risiede nella frazione più popolosa di Osimo invita tutti alla manifestazione di protesta con flash mob (leggi l’articolo).

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