“Ehi, quanto tempo è passato, come va? Ti ricordi di me? La famiglia tutto bene? E il lavoro?”. Un uomo ben vestito, cordiale e di bell’aspetto ha approcciato con queste frasi diversi anziani filottranesi che stamattina camminavano nei pressi dell’ex ospedale. Per carpire la fiducia degli interlocutori, l’uomo si è dilungato a raccontare episodi della sua vita, della sua attività imprenditoriale in Svizzera, alla fine li ha invitato a seguirlo verso la sua vettura, per consegnare loro un regalo. Nessuno sembra aver abboccato ed essere caduto nel potenziale tranello che i modi poco ordinari dello sconosciuto sembravano sottendere.
La ‘truffa del regalo’ e del ‘falso amico’, una delle più collaudate, di solito non finisce con la consegna del regalo ma con la richiesta di soldi alla vittima per giustificare il passaggio alla dogana senza merce. Il truffatore chiede inizialmente un corrispettivo adeguato alla merce regalata ma poi asserisce di potersi accontentare di una qualsiasi cifra, basta che gli venga consegnata dalla vittima. I carabinieri di Filottrano non hanno ricevuto segnalazioni sull’episodio rimbalzato nelle cronache dei social. Invitano però i cittadini a segnalare al 112, senza remore e in tempo reale, la presenza di soggetti strani per permettere alle pattuglie di effettuare verifiche immediate sul territorio e quindi di individuare i potenziali truffatori mentre sono ancora in azione.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Sempre con la stessa tecnica iniziale: ciao ti ricordi di me ecc ecc, ma con un finale diverso : segna il mio numero di cellulare ! Così quando l’anziano prende il portafoglio per scrivere il numero il falso amico gli strappa di mano il portafoglio e scappa! Questa tecnica è stata adottata a Roma ad un mio zio, il ladro è scappato con la pensione appena ritirata! Fate molto attenzione !!!!