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Accordo Elica, i sindacati:
«Grande senso di responsabilità
da parte dei lavoratori»

FABRIANO - Fim, Fiom e Uilm commentano l'esito del voto sull'ipotesi di intesa sugli esuberi del gruppo indistriale. Obiettivo traguardare il 2020 anno in cui il piano industriale dell'azienda andrà a regime

Lo stabilimento Elica di Fabriano (foto d’archivio)

 

Approvazione dell’accordo Elica, «un grande esercizio di democrazia da parte delle lavoratrici e dei lavoratori». Così le organizzazioni sindacali commentano i risultati del referendum sull’intesa siglata da sindacati, rsu e azienda che si è svolto ieri (27 settembre) negli stabilimenti del gruppo. «Il personale ha affrontato con grande consapevolezza questa difficile vertenza, forse mai così dura in Elica − continuano Fim, Fiom e Uilm −. L’esaurimento ormai prossimo degli ammortizzatori sociali, la complessità della crisi di tutto il territorio hanno generato un contesto all’interno del quale è stato assai difficile muoversi, a fronte di un’azienda che annunciava 164 esuberi. Si è riusciti ad arrivare alla sottoscrizione di un accordo dignitoso grazie al senso di responsabilità ed alla determinazione che i lavoratori hanno dimostrato: un accordo che riduce sensibilmente il numero di persone che dovranno fuori uscire in maniera incentivata, portando a 30 il numero degli esuberi, che salvaguarda i livelli salariali dei dipendenti e che vuole avere l’obiettivo di traguardare il 2020, anno in cui gli investimenti previsti nel piano industriale dovrebbero andare a regime e sarà possibile recuperare quote di mercato. Il 2020 − proseguono i sindacati − sarà comunque un anno decisivo perché, nella peggiore delle ipotesi si potranno nuovamente richiedere gli ammortizzatori sociali. Si tratta di un accordo sicuramente difensivo − spiegano le sigle sindacali − in cui si è chiesto alle persone di contribuire a far in modo che l’eccedenza fosse ripartita tra tutti, che prova a mettere dei margini all’azienda negli strumenti di flessibilità, che restituisce alle rsu un ruolo di monitoraggio e contrattazione».

Nelle prossime ore le segreteria provinciali di Fim, Fiom e Uilm comunicheranno ad azienda e Confindustria l’esito della consultazione e si impegnano «a monitorare fin da subito che tutti gli impegni presi vengano rispettati e che nell’applicazione dell’accordo prevalga la logica della solidarietà tra persone e che Elica provveda alle proprie le responsabilità sull’organizzazione del lavoro».

Lo spoglio delle schede si è concluso ieri sera intorno alle 20. Alta la partecipazione con 549 votanti sui 637 aventi diritto. Favorevole oltre 83% dei lavoratori con 456 sì all’accorsa e 92 contrari.

 

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