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Operazione Multiservizi – Estra,
il M5S presenta l’esposto
alla Corte dei Conti

ANCONA – Dopo la battaglia in Consiglio comunale, i consiglieri hanno espresso i loro dubbi sulla regolarità dell'affare da 42milioni di euro alla magistratura contabile. Sotto accusa la valutazione delle quote del gruppo toscano, l'acquisizione di quote e il mancato parere dei revisori contabili del Comune

La Corte dei Conti di Ancona

 

Operazione Multiservizi – Estra, il M5S si appella alla Corte dei Conti. I consiglieri comunali del movimento di Ancona hanno presentato stamattina l’esposto alla magistratura contabile, con tutte le presunte irregolarità dell’affare da oltre 42 milioni di euro. Lo scambio di quote tra società pubbliche è stato al centro della discussione del Consiglio comunale di lunedì scorso, approvato a maggioranza il documento di indirizzo che dà il via libera alla cessione di Edma dopo più di 6 ore di dibattito, con l’opposizione sulle barricate. L’operazione prevede la cessione ai toscani della società delle reti gas, in cambio dell’acquisizione da parte di Multiservizi del 10% delle quote di Estra. Il M5S in particolare lamenta l’imparzialità della valutazione dello studio di consulenza contabile che ha giudicato congruo il valore delle quote societarie pari a 42,4 milioni, ricorda che i revisori dei conti del Comune non si sono ancora espressi sull’operazione e infine evidenzia le restrizioni di legge nell’acquisire nuove partecipazioni in società, anche se indirette. “Le presunte irregolarità riguardano la dubbia validità della Fairness Opinion che ha ritenuto congruo il valore di circa 42 milioni di euro delle azioni Estra che Multiservizi si appresta a sottoscrivere, la mancanza dei pareri dei revisori contabili sull’atto di Consiglio, pareri che gli stessi revisori si erano riservati di apporre ma che i Consiglieri di maggioranza e il Sindaco hanno ritenuto di non attendere, e la mancanza dei pareri di regolarità tecnica e contabile” spiega il capogruppo M5S Andrea Quattrini. “Inoltre, abbiamo ritenuto opportuno segnalare l’ipotesi di ulteriori irregolarità in base alla Legge Madia del 2016, che stabilisce regole precise per le acquisizioni, anche indirette, di partecipazioni societarie. Attendiamo ora gli sviluppi dell’assemblea dei Soci di Multiservizi di lunedì per valutare ulteriori iniziative; nel frattempo abbiamo reso edotti i Sindaci di tutti i Comuni soci di Multiservizi della situazione ed aggiornato il Collegio dei Revisori del Comune di Ancona sulle ipotesi di irregolarità” conclude Quattrini. Lunedì 6 novembre l’assemblea dei soci di Multiservizi si dovrà esprimere sull’acquisizione.

Multiservizi – Estra: l’operazione da 42 milioni approvata dopo la battaglia in Consiglio

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