di Sara Bonfili
Dopo un lavoro di preparazione di oltre 4 anni ecco le prime tappe concrete che portano all’Annual Meeting Unesco di Fabriano 2019. Dal 5 al 9 giugno 2019 si incontreranno nella città della carta oltre 400 delegati da 180 città creative Unesco, 72 diversi paesi in tutti e cinque i continenti, per discutere di sviluppo a traino culturale, per scambiare pubblicamente le esperienze migliori, per stringere partnership importanti. Nella giornata dell’inaugurazione della sede operativa di Fabriano città creativa Unesco presso la Fondazione Carifac di via Gioberti 5, ne hanno parlato Marco Ottiaviani, presidente della Fondazione Carifac, Gabriele Santarelli, sindaco di Fabriano, Francesca Merloni, Ambasciatrice di buona volontà Unesco e promotrice sin dall’inzio di Fabriano città creativa e l’Assessore al Turismo e alla Valorizzazione dei beni culturali della Regione Marche, Moreno Pieroni.
I delegati saranno chiamati a confrontarsi sul tema scelto per l’Annual meeting 2019, “La città ideale”, che fa pensare immediatamente alla tavola, emblema della bellezza e armonia architettonica rinascimentale, conservata nella Galleria Nazionale delle Marche del Palazzo Ducale di Urbino, e che quindi «collega Fabriano, Urbino, l’architettura ideale e la bellezza, ma anche tutte le Marche, per un concetto che sarà ben valorizzato e promosso grazie ai mezzi di comunicazioni e la rete della Regione», ha spiegato Francesca Merloni. Dopo il benvenuto del “padrone di casa” Ottaviani, che ha annunciato che la Fondazione darà supporto logistico, contribuirà alla creazione della rete «già presente sul territorio, tra enti pubblici, privati e associazioni», lasciando la parola al sindaco Santarelli che riconoscendo il ruolo fondamentale per l’avvio del progetto alla Fondazione Merloni, si è detto «pronto a consegnare questo titolo alla cittadinanza, che deve riconoscerlo come proprio, farne tesoro». La città si animerà «in questi tre giorni ma auspicabilmente per i successivi 3 o 4 mesi, in cui i 7 padiglioni dedicati alle sette categorie che raccolgono le città creative (Artigianato e Arti popolari, Design, Cinema, Gastronomia, Letteratura, Muscia, Media Arts, ndr) più l’ottavo dedicato all’Unesco faranno parte dell’architettura stabile della città, diventando luogo di incontro culturale e di promozione». «La città ideale – ha infine sottolineato Francesca Merloni – è il tema conseguente al percorso intrapreso a Fabriano dal 2013 che aveva al centro i concetti di città-ideale, città-reale, luogo-comune, quindi un motivo di riflessione sul rapporto tra città e impatto delle attività culturali sul territorio».
«La regione Marche parteciperà attivamente alla promozione dell’happening su larga scala attraverso le fiere importanti come la Bit, eventi collegati, pubblicità sulle proprie reti, una contributo di 150mila euro ma soprattutto con la propria collaborazione nel fare squadra tra pubblico e privato per puntare i riflettori sull’area interna, che in difficoltà dopo il terremoto, ma è anche una vetrina rappresentativa della bellezza delle Marche intere», ha sottolineato l’Assessore regionale Moreno Pieroni.
Questa sera nell’Oratorio della Carità, l’Annual Meeting di Fabriano è stato presentato alla cittadinanza, da Francesca Merloni, Gabriele Santarelli, con la spiegazione nel dettaglio di tutti gli eventi da parte dell’arch. Vittorio Salmoni e il dott. Carlo Pesaresi. (servizio aggiornato alle 19.40)
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