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Rivivi ‘700, viaggio turistico
per la Osimo del secolo ‘dei Lumi’

BAROCCO - In collaborazione con l'Unitre, i ragazzi del Comitato della rievocazione storica, domani pomeriggio, accompagneranno i visitatori in un tour guidato per la città barocca

I figuranti di Rivivi ‘700 in piazza Dante, durante la rievovazione storica del 2017 (foto Alessandro Colonnini)

Osimo e il 700. Un binomio che forse non riaffiora subito nella memoria degli osimani. “Eppure il centro storico che conosciamo passeggiando oggi da porta Vaccaro a via Cialdini è stato profondamente modificato a partire dal XVIII secolo.- ricorda una nota stampa dell’associazione Rivivi ‘700- Dalle facciate dei palazzi nobiliari, al rifacimento delle chiese secondo i canoni barocchi o neoclassici fino all’apertura di piazze e strade, molto ci parla di grandi architetti e pittori osimani o marchigiani formatisi nella Roma papalina: tra questi annoveriamo il progettista di casa nostra Alessandro Rossi, il vanvitelliano di formazione, l’arceviese Andrea Vici, passando per l’architetto dei grandi teatri del centro Italia Cosimo Morelli fino al pittore e paesaggista Melchiorre Jelli e al suo propabile allievo Antonio Cappannari, avo del ben più noto Elmo. Non sarà certo un caso se questi ed altri grandi artisti furono chiamati in città dalle famiglie più facoltose che vollero far sfoggio del loro essere ‘nobili eruditi’”.

Il corteo in Piazza del Comune

Per scoprire la Osimo del ‘700 , aspettando l’appuntamento di agosto con la IV edizione della rievocazione ‘Osimo Rivivi ‘700’, il Comitato promotore della rievocazione, in collaborazione con l’Unitre, ha organizzato per domani, sabato 24 Marzo, un mini tour del centro storico sulle tracce dell’architettura, del costume e della storia di questo affascinante secolo ‘dei Lumi’. “L’appuntamento – fa sapere l’associazione- è alle ore 16.30 in piazza Dante da dove partiremo per una visita composta da 10 tappe simboliche: dalla chiesa e dal convento della SS. Annunziata scenderemo verso la “Portarella” entrando nella chiesa di S. Leopardo e di S. Pietro dell’Ospedale e risaliremo verso la “Via Maggiore” soffermandoci su Palazzo Campana, racconteremo poi la storia del teatro “La Fenice” e ci dirigeremo alla volta di Via S. Francesco che custodisce, seppur poco valorizzati a causa della strettezza della via, delle raffinate decorazioni barocche sulle facciate dei suoi palazzi. Per scoprire la seconda parte del tour invitiamo tutti ad unirsi a noi e all’Unitre sabato in questa caccia al tesoro della Osimo barocca”.

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