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Stagione La Mole:
12 mesi di eventi
tra conferme, novità e ritorni

ANCONA - Presentato il cartellone completo 2018/2019, festival, rassegne, mostre, concerti, laboratori della creatività con cui l'ex Lazzaretto diventa polo culturale per tutto l'anno e non solo location per eventi all'aperto. Marasca: «Con il 2018 si apre ufficialmente la nuova fase de La Mole». Due le grandi esposizioni già annunciate Henry Cartier-Bresson, in corso, e Sebastiao Salgado a settembre. Ritorna nella sua sede spazio temporale dopo lo stop del 2017 Adriatico Mediterraneo

 

Un’immagine dal concerto dei The Lumineers dell’edizione 2017 di Spilla alla Mole

 

L’assessore Paolo Marasca alla conferenza stampa di presentazione della stagione 2018/2019 de La Mole

 

Una programmazione lunga un anno. Un’intera stagione di mostre, eventi culturali, concerti, rassegne che fanno della Mole vanvitelliana non più solo «una location estiva per eventi all’aria aperta» né «una stanza da affittare», usando le parole dell’assessore alla Cultura, Paolo Marasca. Prende così forma, ha sottolineato l’assessore, quel progetto Mole, da anni affermato e perseguito dall’amministrazione comunale, quel polo espositivo di livello regionale e richiamo nazionale, quella “factory” delle idee e della creatività. «Oggi, nel 2018, La Mole entra in una nuova fase − le parole di Marasca −. Una crisalide, o un adolescente. Forza e fragilità; certezze e questioni aperte.
Continuiamo ad ascoltare le pareti, gli ambienti, i paesaggi e a seguire le loro indicazioni, forti di una cosa: grazie alle decine e decine di artisti, operatori, direttori, cittadini, appassionati, professionisti, operai, impiegati che via via si aggregano al processo, è nato qualcosa da cui, anche volendo, non si torna indietro. E questa è la soddisfazione più grande per noi amministratori: dare forma a qualcosa che dà vita».

Un assaggio di quello che deve essere l’ex Lazzaretto nelle intenzioni dell’amministrazione, lo scorso anno con la grande mostra Icons di Steve McCurry e l’esposizione di sculture di Ecce Homo che hanno segnato la stagione 2017/2018 e che insieme ad altri progetti speciali, tipo Kum e OltreMole, ed in tutto 15 eventi tra festival e rassegne hanno portato alla Mole 200mila presenze. Solo durante l’estate, si legge dai dati forniti dal Comune, 40 spettacoli, 60 eventi e 54 proiezioni cinematografiche, con una media ad evento di 500 persone. «Questi numeri sono la base per inaugurare la seconda fase del progetto».

Dopo le due grandi anteprime del programma 2018-2019, la mostra Henry Cartier-Bresson Fotografo, inaugurata a marzo ed aperta fino al prossimo giugno, e Genesi di un altro fotografo d’eccellenza, Sebastiao Salgado, che sarà inaugurata a settembre, e dopo la rassegna Cinematica ed il Festival Art + b=Love (?), si svela il carnet completo, tra conferme, novità e grandi ritorni, come Adriatico Mediterraneo. Il Festival dei due mari, dopo il decennale celebrato a fine ottobre 2017 tra l’auditorium dell’ex Fiera e le Muse, torna nella sua originaria collocazione spazio-temporale.

FESTIVAL E RASSEGNE. Aprile e maggio all’insegna di: Anconacrea che porta ad Ancona grandi artisti del mondo della Street Art e interviene nel tessuto urbano con interventi capaci di rigenerarlo e di offrire nuove prospettive. Si prosegue con Tipicità in blu (17-20 maggio). Versione dedicata al mare del noto Festival del cibo. Giugno, luglio ed agosto vedranno invece andare in scena Spilla, la storica rassegna di concerti che porta ad Ancona, da anni, alcuni dei maggiori talenti della musica internazionale; Conero Dance Festival, punta d’iceberg di un’ampia attività
di formazione, produzione e programmazione di danza legata a La Luna Dance, che invita per l’occasione
grandi coreografi e artisti internazionali, dalla scuola di Wuppertal e da altri centri di prestigio del mondo. Ancora Inteatro Festival, da decenni il punto di riferimento internazionale per l’innovazione e la sperimentazione nel campo delle arti da palcoscenico e in particolare della danza; La Punta della lingua, uno dei maggiori appuntamento nazionali di poesia. Negli anni, ha ospitato i più grandi poeti italiani ed esteri, in luoghi di grande fascino come la Baia di Portonovo, il Porto Antico e La Mole; Nottenera, il progetto culturale di Serra de’ Conti, propone un’anteprima alla Mole, mettendo, com’è nel suo dna in relazione i linguaggi creativi e l’arte col territorio
e le sue comunità, alfabetizzando e diffondendo la ricerca e la cultura contemporanea con ospiti nazionali e internazionali, sostenendo e promuovendo giovani talenti, proponendo il buio come strumento di relazione e scoperta dell’altro e del contesto. Ancora musica con Anconajazz Summer Festival che ospita da sempre i maggiori artisti della scena mondiale e abbina ai concerti momenti di studio e di produzione con artisti del territorio. Torna poi puntuale come ogni anno il cinema sotto le stelle di Arena Cinema. Tradizione pluridecennale con una programmazione “binaria” che da una racchiude la classica selezione di film in seconda visione, di alto valore
artistico e spessore civile, dall’altra – rinnovando la fortunata collaborazione avviata negli ultimi anni con la Cineteca Nazionale di Roma e la Cineteca di Bologna – propone una serie di opere che hanno fatto la storia del Cinema, che verranno proiettate sul grande schermo nella loro versione restaurata. Si prosegue con Sconcerti, rassegna di musica indipendente che ospita da giugno a settembre alcuni degli artisti emergenti più interessanti della scena indie e Acusmatiq, festival internazionale dedicato alla musica elettronica, elettroacustica e sperimentale. Di più recente, ma già consolidata tradizione, Weekenddoit, primo festival in Italia dedicato all’apprendimento e alla condivisione delle tecniche artigianali, sia tradizionali sia innovative. La fine dell’estate è salutata dal ritorno a settembre di Adriatico, il festival dedicato all’incontro tra le culture di un ampio e complesso territorio, a partire dal mondo della musica per arrivare ai grandi tempi geopolitici della contemporaneità.

Autunno, ottobre e novembre dedicato a Kum! Curare, Educare, Governare, festival che testimonia «la volontà del Comune di Ancona di puntare su La Mole come sede di un grande momento nazionale di costruzione del sapere, di confronto, di riflessione attorno al tema del rapporto con l’altro e della cura intesa nelle sue diverse accezioni». Avanti con Leggetevi forte, festival dedicato al Libro per ragazzi. Dicembre in compagnia di un altro grande e celebre classico Corto Dorico, uno dei principali festival italiani dedicati all’arte del cortometraggio. Negli ultimi
anni ha concentrato alcuni dei momenti di spettacolo e formativi a La Mole, senza per questo abbandonare una vocazione cittadina, che lo porta a impegnare le sale cinematografiche di qualità di Ancona e spazi alternativi ai consueti.

La stagione delle grandi mostre, dopo Bresson e Salgado, prosegue con Terra Sacra (novembre 2018 – marzo 2019). I lavori dei più grandi artisti contemporanei accompagnano alcune delle opere provenienti dai territori colpiti dal sisma, e accolte nei depositi de La Mole. E poi la programmazione del Museo Omero. Una programmazione indipendente, che si incastona nei percorsi de La Mole.

Accanto alle grandi mostre, compaiono sulla scena de La Mole altrettanti momenti residenziali per artisti del territorio, che saranno impegnati a lavorare negli spazi de La Mole prima e/o durante proprie esposizioni. Contesti durante i quali gli artisti incontrano altri artisti, invitati per l’occasione dal resto d’Italia, esperti e cittadini. Giugno – settembre 2018 sarà la volta di Marta Palmieri; Chris Roccheggiani andrà in scena tra giugno 2018 e marzo 2019, mentre Daniele Bordoni tra febbraio 2019 e maggio 2019.

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