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Arriva “KA”, il laboratorio
cinematografico per i più piccoli
che parla d’attualità

INIZIATIVE - Il progetto è promosso da PEPE LAB e ACADS, sostenuto da MIBACT per riflettere sui temi delle migrazioni, dell’integrazione, dell’accoglienza, sotto la guida di esperti del settore

Il frame di un corto inserito nel progetto

 

A scuola di cortometraggi animati per apprendere il linguaggio del cinema d’animazione e riflettere sui temi delle migrazioni, dell’integrazione, dell’accoglienza. Con esperti di primo piano a fare da guida. È l’esperienza che a Jesi e a Senigallia stanno vivendo tantissimi studenti grazie a “KA – Rassegna per un nuovo immaginario migrante”, progetto vincitore del bando MIBACT “MigrArti Cinema” la cui direzione artistica è composta da Valeria Bochi (progettista internazionale) Sabrina Maggiori (direttrice Artistica del Festival Nottenera e manager culturale), Evelyn Puerini (psicologa specializzata in Psicologia delle migrazioni e socia fondatrice ASSOCIAZIONE MANDALA). Promuovono il progetto l’associazione culturale PEPE LAB e l’associazione di donne africane ACADS. In tutta Italia, i progetti “MigrArti” promuovono integrazione e conoscenza, coinvolgendo le comunità di immigrati stabilmente residenti in Italia, ed in particolare i giovani di seconda generazione che fanno ormai parte integrante dal punto di vista sociale, economico, culturale e lavorativo del tessuto vitale del nostro Paese. “KA” – unico progetto della sezione “Cinema” finanziato nelle Marche –  è la rassegna cinematografica dedicata al tema delle migrazioni contemporanee che si svolgerà tra giugno e luglio a Jesi e Senigallia.

Un altro corto in programma

Anticipano la rassegna, a maggio, due laboratori di quattro incontri ciascuno, dedicati al cinema d’animazione e alla tecnica dei cortometraggi: il primo sta coinvolgendo gli studenti della classe IIA della scuola secondaria di primo grado “Federico II” di Jesi, il secondo i bambini del Centro Interculturale “Le Rondini” di Senigallia.  I laboratori si avvalgono di due docenti d’eccezione: Roberto Paganelli dell’Associazione Ottomani di Bologna, riconosciuta a livello internazionale come uno dei riferimenti per la didattica del cinema di animazione in Italia, e la psicologa Evelyn Puerini. Il laboratorio  si sviluppa attorno ad una selezione di cortometraggi internazionali: “The fruits of clouds” di Katerina Karhánková (Repubblica Ceca, 2017), “Link” di Robert Löbel (Germania, 2017), “La nostra storia” di Lorenzo Latrofa (Italia, 2017), “Buonanotte” di Caterina De Mata (Italia, 2017), “Balcony” di David Dell’Edera (Ungheria, 2016), “About a Mother” di Dina Velikovskaya (Russia, 2015), “Sog” di Jonatan Schwenk (Germania, 2017’). I corti sono analizzati attraverso schede appositamente predisposte dando spazio a confronti culturali, emotivi e tecnici tra i ragazzi, per incontrare gli immaginari e le sensibilità dei più giovani. Questo percorso avrà un momento pubblico a Jesi, in Piazza delle Monnighette (12 giugno), che sarà a cura degli stessi ragazzi ed aprirà la settimana della rassegna cinematografica, con eventi, incontri e lungometraggi: in Piazza delle Monnighette a Jesi l’appuntamento con il cinema internazionale sarà dal 13 al 16 giugno, alla Rocca Roveresca di Senigallia il 27 giugno.

 

 

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