Rendiconto 2017 approvato
con un avanzo
di 2 milioni e 900mila euro

Il bilancio consuntivo votato

L’assessore alle finanze Bolzonetti illustra il bilancio consuntivo 2017

Il rendiconto della gestione 2017 è stato approvato oggi con 16 voti pro, 4 voti contrari e 4 astenuti tra i 24 votanti in Consiglio Comunale.

“Tutti gli adempimenti sono stati fatti nel 2017, i residui sono stati approvati dai dirigenti competenti“, spiega l’assessore Bolzonetti nell’illustrare il bilancio consuntivo. “Al fondo di cassa del 1 gennaio 2017 si sommano gli incassi residui del 2016 e di quelli di competenza del 2017, sottraendo i pagamenti residui 2016 e quelli del 2017”. La situazione di cassa al 31 dicembre 2017 è di 8 milioni e 159 mila euro. Si sommano i residui attivi e si sottraggono i residui passivi, spiega l’assessore alle finanze, più i fondi vincolati e arriviamo a 9 milioni 161 mila euro come risultato di amministrazione”. “Con il fondo crediti di dubbia esigibilità, cioè i soldi accantonati in uscita a copertura della probabile riscossione, 4milioni e 947 mila, con altri fondi e gli investimenti da sottrarre, abbiamo un avanzo di 2 milioni e 901 euro.

La discussione si fa calda: dopo la nota dell’assessore Bolzonetti sulle entrate extratributarie, derivanti dai servizi a domanda individuale in flessione, e agli interventi di somma urgenza come quello della frana della strada che conduce a Collepaganello, il consigliere Pd Balducci porta sul tavolo gli introiti del Villaggio di Babbo Natale. “Le casette sono state date in affitto senza obbligo motivazionale da parte dell’amministrazione, e questo mi ha sorpreso perché mi sembra un falsare le potenzialità dell’amministrazione”. Riepilogati i costi del servizio bus navetta, della pista ecologica di pattinaggio, della pubblicità dell’evento, Balducci tuona: “A fronte di un introito netto di 15.882 euro al 19 aprile, questo giochetto ci è costato 172 mila euro”, afferma Balducci. Il Sindaco Santarelli replica: “Non un intervento per riempire le casse del comune, ma per avvicinare le persone alla nostra città e portare la gente a vivere il centro storico, lo stesso che è stato confermato ai commercianti; la pista ci ha portato a un incasso che si aggira sui 32mila euro comprensivi della somma che il gestore ci deve versare”; un “aumento della frequentazione dei poli museali, le affermazioni positive date ai giornalisti sull’afflusso di gente da parte della presidente dell’Associazione dei commercianti del centro storico e di Confartigianato”. Alle polemiche politiche, il sindaco, dopo la stizza del consigliere Giordano  – “avete avuto tutto questo tempo per valutare i documenti” –  risponde infine con una dichiarazione scritta a giustificare anche la variante al bilancio previsionale 2018 che suona un po’ come un resoconto del primo anno di amministrazione. “Stiamo scoprendo delle cose misteriose – legge Santarelli con una certa emozione – che ci sono dei soldi o risorse che non pensavamo, come i mobili dell’ex tribunale che sono di proprietà del Comune, oppure scopriamo che da anni il Comune pagava a chi non doveva, come al Museo dei mestieri in bicicletta, in base a un contratto non più valido, oppure che ci sono privati che devono al Comune circa centomila euro di affitto mai riscosso. Accade anche questo, e non abbiamo più finanze che ci era stato detto di avere, ma stiamo lavorando perché questo non accada più e perché le cose migliorino”. Argomenti accolti con una certa curiosità dai consiglieri Olindo Stroppa e Scattolini, che manifestano la volontà di approfondire.

Infine il rendiconto è stato approvato con 16 voti favorevoli, i 4 voti contrari di Arteconi, Stroppa, Cingolani, Scattolini e 4 astenuti (Stroppa Renzo, Pallucca, Balducci, Giombi). (S.B.)

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