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“Musica distesa”
dedicata alle donne
indipendenti della musica e non

CUPRAMONTANA - L’associazione culturale Musica Distesa presenta la nona edizione della rassegna di musica, cultura e cibi spirituali al via il 28, 29, 30 giugno e 1 luglio 2018

La cantautrice Cristina Donà.

 

Si scaldano i motori per la nona edizione della rassegna “Musica Distesa” promossa dall’omonima associazione. Un’edizione speciale, quella che si accenderà dal 28 giugno al 1 luglio a Cupramontana, dedicata alle donne forti, artiste indipendenti, vignaiole coraggiose e ai ritmi meticci, il tutto nel rinomato relax disteso della campagna marchigiana. “Musica Distesa” torna per la nona edizione, come sempre l’ultimo weekend di giugno (29, 30 giugno e 1 luglio 2018) e come sempre all’Agriturismo La Distesa di Cupramontana, immerso nel verde dei Castelli di Jesi. Torna confermandosi uno dei più autorevoli Festival italiani che dal 2007 unisce la musica live, il vino e l’arte, con alcune novità: la prima è l’aggiunta di una data di anteprima giovedì 28 giugno al Mig – Musei In Grotta di Cupramontana, con una performance live nel cuore del centro storico della Capitale del Verdicchio. La seconda è la riflessione tematica che vestirà ogni giornata con un abito differente: dalle donne in musica del venerdì al ritmo meticcio del sabato fino al relax e al buon bere della domenica. Terza e ultima novità è la presenza di un secondo palco, più piccolo ma più immerso nella natura. Come sempre sarà possibile campeggiare nell’agriturismo, prenotare una stanza in una delle strutture convenzionate col Festival (info sul sito www.musicadistesa.org), accedere con l’abbonamento per i tre giorni o acquistare i biglietti per le singole giornate, tutto sempre in prevendita attraverso il circuito Ciaotickets (www.ciaotickets.com/organizzatore/festivalmusicadistesa).
Il programma prevede il debutto della manifestazione, gi0vedì 28 giugno presso il MIG – Musei In Grotta di Cupramontana, con l’esibizione del giovane cantautore cremasco Nicola Savi Ferrari, che proporrà il suo originale mix di canzoni in italiano, francese e inglese. A seguire una selezione musicale animerà la prima serata de La Distesa, il tutto a ingresso gratuito. Venerdì 29 giugno sarà la giornata dedicata all’universo femminile, con Cristina Donà, cantautrice che non ha bisogno di presentazioni per il ruolo che ha ricoperto nella storia della musica indipendente degli anni ’90 e 2000; Mèsa, giovanissima artista romana entrata a far parte del magico roster di Bomba Dischi; Eleviole?, progetto solista di debutto di Eleonora Tosca degli Ariadineve; il duo electro I’m Not a blonde, che sta avendo incredibili riscontri anche fuori dall’Italia.
Sul fienile de La Distesa, che anno dopo anno è divenuto il centro nevralgico delle performance artistiche grazie alla collaborazione con Tenerezze Urbane e Notte Nera Festival, verrà infine inaugurata l’installazione “Provviste per l’inverno” di Beatrice Pucci, una riflessione sul senso di necessità e sull’ascolto di noi stessi, attraverso un dialogo attivo con la natura. Sabato 30 “Musica Distesa” sarà animata dal tema del ritmo e del meticciato. Sul palco ci sarà Balera Favela, trio di elettronica composto dai tre fuoriclasse Go Dugong, Ckrono e prp che incendierà il Festival con il suo mix di cumbia, kuduro, baile funk; poi i belgi Phoenician Drive, capaci di mescolare suoni del Maghreb con la classica psichedelia della West Coast americana; i milanesi Les Enfants, dal suono rock compatto ed epico; gli Hit-Kunle, capitanati dall’italo-nigeriana Folake Oladun che propongono un esplosivo mix di afro funk e tropical rock; Franco e La Repubblica dei Mostri, una band dalle sonorità new acoustic e post rock;
in chiusura il duo di elettronica Deux Alpes ci farà rivivere la celebre quindicesima tappa del Tour de France
1998 con protagonista Marco Pantani. Nel pomeriggio invece ci sarà il filosofo del gusto Gaetano Saccoccio
con “John Coltrane e l’arte della fermentazione: a love supreme”, una chiacchierata alcolica e informale fra
vino, birra, sake e qualche buon disco. L’intera giornata di sabato sarà infine animata da Mitoka Samba,
orchestra di percussioni e prima scuola di samba in Italia, che farà risuonare l’aia di Musica Distesa di ritmi
brasiliani. Domenica 1 luglio infine, La Distesa diventerà il tempio del relax, del buon cibo e del bere naturale.
Tre sono i laboratori previsti (per i quali è necessario prenotarsi scrivendo una mail a lab@musicadistesa.org):
“VinYoga – Un viaggio per scoprire l’essenza del vino”, un percorso di Yoga e meditazione creato dalla
yogini e sommelier Amy Wadman per aprire i Chakra e i sensi a essi collegati. Poi, che Festival sarebbe
senza la birra? Il laboratorio “Acid Trips – Dal Lambic alle Italian grape ales”, tenuto dal titolare del Jack
Rabbit di Jesi Marco Tombini e dal giudice BJCP Cristiano Spadoni, sarà un viaggio nel poliedrico mondo
delle birre acide, dalla tradizione belga al movimento “sour” italiano. Infine “Just Like a Woman – Quando
il vino parla al femminile” chiuderà idealmente la nona edizione del Festival Musica Distesa, unendo in
un’unica grande degustazione Bob Dylan, le donne e il vino naturale: quattro storie di vignaiole, la Sicilia di
Arianna Occhipinti, il Piemonte di Bruna Ferro e di Nadia Verrua, l’Emilia di Elena Pantaleoni, quattro storie
di vigne e vini raccontate dal toscanaccio Stefano Amerighi.

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