Entra negli uffici comunali e, approfittando della pausa pranzo dei dipendenti, allunga le mani sul portafoglio di un’impiegata. Viene scoperto dalla vittima e si dà alla fuga per poi recarsi subito dopo dalla Polizia Locale per denunciare uno smarrimento. Qui, per sua sfortuna, rincontra la derubata. È finito male il raid ladresco di un cuoco pregiudicato di 42 anni residente a Camerano. L’uomo è stato denunciato con l’accusa di tentato furto. Il bandito era entrato in azione il 22 maggio. Approfittando della momentanea assenza di una dipendente comunale, è entrato nel suo ufficio e le ha preso il portafogli, contenente la somma di circa 150 euro, custodito nella borsa riposta in un armadietto. Il malfattore, mentre guadagnava l’uscita, è stato sorpreso dalla vittima per cui si è dato alla fuga, abbandonando il portafogli sul posto. Il malintenzionato, poco dopo, con l’intento di crearsi un perfetto alibi, si è presentato negli uffici della Polizia Locale di Numana con la scusa di voler esporre una denuncia di smarrimento e voler quindi giustificare la sua presenza in municipio. In quel momento, di fronte agli agenti, c’era pure l’impiegata cui aveva cercato di rubare il portafogli. L’uomo è stato fermato e denunciato a piede libero. È stata proposta al questore l’emissione del foglio di via obbligatorio per tre anni dai comuni di Sirolo e Numana.
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