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Concorso “Etica e società”,
la consegna
dei premi al PalaBellini

OSIMO – Domani pomeriggio il Rotary Club Osimo presenta la giornata conclusiva del progetto “Il Bambino di oggi, il cittadino di domani”

Il Palabellini di Osimo (foto d’archivio)

Nel mosaico di iniziative del Rotary Club Osimo previste per questo sessantesimo anno di età un posto particolarmente sentito spetta alle iniziative dedicate ai bambini, nello specifico ai loro diritti. Il Club di Osimo presenta così la giornata finale del progetto “Il bambino di oggi, il cittadino di domani”, in collaborazione con la Caritas diocesiana Ancona Osimo, con cui sono state coinvolte molte scuole primarie nella composizione di un lapbook sui contenuti della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, il documento approvato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite nel 1989 e che rappresenta la base di lavoro del progetto stesso, realizzato dal Rotary osimano. L’appuntamento finale è quindi per domani, martedì 5 giugno, al Palabellini di Osimo alle ore 18 durante il quale si terrà la premiazione dell’ottava edizione del concorso “Etica e società” in cui rientra il progetto e la consegna del libro ottenuto dall’attività degli alunni delle classi partecipanti, appartenenti alle scuole primarie degli istituti comprensivi di Osimo, Castelfidardo e Numana.

“Agiamo in campo sociale, ma anche scolastico – spiega il presidente Andrea Tittarelli – perché siamo consapevoli di quale grande valore abbia l’istruzione nel nostro Paese e nel nostro territorio, a partire dalle questioni minime ma troppo spesso sottovalutate nella pratica quotidiana come i diritti dell’infanzia. Per questo il rapporto con le scuole e con gli insegnanti rappresentano uno dei momenti fondamentali della nostra attività e siamo davvero orgogliosi della partecipazione che abbiamo riscontrato per questa iniziativa. Come dice il progetto stesso, del resto, il bambino di oggi sarà il cittadino di domani e a questo dobbiamo prestare molta attenzione noi cittadini maturi di adesso per il futuro delle prossime generazioni”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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