Un successo, sotto ogni punto di vista. Spettacolo a non finire per un weekend che ha fatto rivivere alla città di Senigallia una delle sue pagine più importanti. L’ingresso in città dei Duchi Della Rovere. Il Solenne Ingresso è un progetto corale che nasce da un’idea di Anna e Lorenzo Marconi che ne hanno curato la direzione artistica, ottenendo dapprima il patrocinio del Comune di Senigallia e successivamente un importante riconoscimento europeo. La manifestazione ha vantato infatti il marchio dell’Anno Europeo 2018 del patrimonio culturale ed è stata inserita nel calendario italiano pubblicato sul sito www.annoeuropeo2018.beniculturali.it
“Iniziato venerdì 8 giugno sotto lo spettro del maltempo, La città di Senigallia ha accolto da subito con interesse la manifestazione. Il corteo ha sfilato per le vie del centro storico sostando, nei pressi della Chiesa della Croce, dove erano esposti gli stemmi del Casato dei Della Rovere: una mostra a cura di Giuliano Vichi. – ricorda una stampa dell’associazione L’Estetica dell’effimero – Ripartito il corteo per poi dar vita a due spettacoli davvero suggestivi: Il gruppo storico di Corinaldo Combusta Revixi composto dagli sbandieratori, tamburi e arcieri ha intrattenuto il pubblico nella piazza del Foro Annonario, mentre il gruppo Tamburi Renascentia di Senigallia si è esibito in piazza del Duca dopo l’annuncio dell’Araldo che comunicava alla cittadinanza l’imminente arrivo dei Duchi. Nelle prime due giornate la Rocca Roveresca di Senigallia è stata scenario anche di conferenze stampa, mentre laboratori anche per il più piccoli si svolgevano a Palazzetto Baviera a cura dell’Associazione Aparà di Senigallia, Le Marche del Cuore e le Danzatrici Quam Pulcra Es. Nel frattempo, la comunicazione anche in presa diretta sui Social: Facebook e Instagram raccontava aspetti inediti ed il dietro le quinte di questo evento che ha visto sfilare oltre 100 figuranti”.
Il Solenne Ingresso infatti era stato promosso anche durante la kermesse mondiale del Carnevale di Venezia, dove persone dalle più disparate nazionalità davano appuntamento a Senigallia nelle loro lingue. Donando da subito all’evento atmosfere e suggestioni internazionali. Una festa che ha voluto unire mondi diversi facendo rivivere una pagina che ha segnato la storia della città di Senigallia. “Nell’ultimo mese -prosegue il comunicato – l’evento ha raggiunto oltre 40.000 persone su Facebook ed in 15.000 hanno interagito con i post della pagina Facebook attraverso commenti e reazioni positive. Sabato alle 21:00 la Piazza del Duca, Piazza Saffi ed il corso cittadino gremito di persone hanno accolto i Signori di Senigallia partecipando alla messa in scena del banchetto ducale con lo spettacolo teatrale a cura di Filippo Mantoni e con la partecipazione degli allievi del Centro teatrale Senigalliese. Sabato sera inoltre si sono esibite anche le danzatrici del gruppo storico la Castellana di Scapezzano, questo infatti è stato il gruppo più numeroso, intervenuto con oltre 40 figuranti. Mauro Pierfederici ha curato la regia di venerdì sera e contribuito alla riuscita delle successive serate con il supporto di Alessio Messersì. Un altro importante contributo per la comunicazione della manifestazione è stato dato dal regista senigalliese: Lorenzo Cicconi Massi che ha diretto e girato il trailer della manifestazione che è stato veicolato sui social e all’interno della Rocca Roveresca in occasione della sua mostra personale”.
Anche l’ultima giornata ha registrato una partecipazione di pubblico straordinaria che ha seguito l’antico torneo: Il Gioco della Campana. Quattro le contrade che si sono sfidate: Leone, Anatra, Penna e Falco. Quest’ultima è stata poi la vincitrice della finale disputata al cospetto dei Duchi. La contrada del Falco era combusta dai ragazzi della palestra Nirvana di Senigallia che si sono divertiti in questo accesissimo gioco. “Uno spirito competitivo che ci ha sorpreso positivamente e che ci fa ben sperare per le prossime edizioni. – chiude la nota stampa – Il torneo si è giocato nel vallato della Rocca che in questi 3 giorni è stato scenario di accampamenti degli arcieri di Corinaldo, dei soldati della Brigata Monte Bodio di Ostra, della Castellana di Scapazzano e dei Falconieri Strix Falcon e Le Ali della Terra con i loro rapaci”. Le Ali della Terra hanno chiuso la Kermesse con uno spettacolo che ha coinvolto in maniera attiva anche il pubblico, dal titolo “Il Volo silenzioso” raccontando e spiegando le modalità di volo e caccia di questi affascinanti rapaci nonché silenziosi cacciatori notturni. (info: https://www.facebook.com/ilsolenneingresso oppure https://www.instagram.com/ilsolenneingresso/).
Ritorna a Senigallia la rievocazione storica de ‘Il Solenne Ingresso’
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